La prima versione a batteria del modello più venduto in Italia del Marchio bavarese sfodera numeri importanti, per potenza e coppia
Di nome e di fatto, X1 è la regina dei numeri di BMW in Italia. Modello preferito della Bayerische Motoren Werke, raccoglie il 25% delle immatricolazioni, una consegna ogni quattro, del Marchio sul nostro mercato.
Bestseller incontrastata dal 2016, piaciuta sin dall’esordio del 2009, la terza serie appena rinnovata cala l’asso. Asso di elettroni, la versione al vertice della gamma è la iX1 30 xDrive.
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I dettagli
La Casa bavarese prevede un progressivo passaggio della guardia: conta di vendere il 47% di versioni alla spina, BEV e PHEV. Una quota altissima.
Al primo approccio, lo stile è quasi identico alle sorelle più tradizionali. Spiccano solo dei dettagli blu, minigonne e altre finiture, che possono essere sostituiti. L’elettrica però si distinguerà sempre i bordi in blu sul logo dell’Elica e la griglia chiusa.
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Come è fatta
Bella filante, con un Cx 0,26, iX1 anche negli interni, a parte qualche tocco del “colore elettrico”, accoglie con conferme e senza sorprese, riuscita sintesi di lusso e sportività, con il doppio schermo curvo, per strumentazione e infotainment, orientato verso il guidatore e personalizzabile: tutto riconducibile, eccetto le modalità elettriche, al resto della gamma. Pratico il tunnel centrale, tra i due sedili anteriori, sospeso, pratico e che consente spazio per i contenitori.
BMW iX1, come va su strada
Nel test su strada, 450 chilometri padani, tra città, Milano e Modena, statali e autostrade, iX1 ha sfoderato carte di grande sostanza. Precisa, nonostante un peso, 2.010 kg a vuoto, non proprio da signorina.
Ben insonorizzata, pur con qualche “incursione” del rumore del rotolamento dei pneumatici, con sospensioni che puntano al comportamento dinamico, scarificando un poco il comfort posteriore, è divertente.
I quasi 500 Nm di coppia sono una garanzia. Se non si chiama tutta la potenza, sono sei le modalità di guida, lavora il motore anteriore, da 190 cavalli, per risparmiare energia. Quando invece serve tutto per scatto (0-100 in 5”6) o migliore trazione, entra in azione anche il propulsore posteriore, sempre da 190 cv.
Lesta in entrata e in uscita dalla curve la X1 elettrica è pronta ad ogni scenario.
L’autonomia dichiarata arriva fino a 440 km (la ricarica veloce a 130 kW, dal 10 all’80% in mezz’ora). Qui bisogna farci la tara, il raggio d’azione reale va ridotto di circa il 25%.
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