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Ducati Multistrada V4 Rally, la crossover a due ruote

ducati multistrada v4 rally, la crossover a due ruote

Ducati Multistrada V4 Rally, la crossover a due ruote

ROMA – Della Ducati Multistrada si conoscono già altre versioni. Modello “crossover”, definizione che nel mondo dei motori corrisponde a versatilità di utilizzo, Ducati, in quasi vent’anni di storia della Multistrada ha proposto diverse declinazioni, a due e quattro cilindri, alcune più, altre meno, ma comunque portate a percorrere con una certa disinvoltura anche i percorsi sterrati.

L’ultima arrivata è la Multistrada V4 Rally, più alta di sella e con maggiore luce a terra per scavalcare eventuali buche e ostacoli, con l’autonomia maggiorata grazie al nuovo serbatoio in alluminio da 30 litri, dal comfort aumentato, per pilota e passeggero. La seduta, che ora può arrivare a 890 millimetri di distanza da terra, non crea problemi nel momento in cui si voglia manovrare da fermi, o semplicemente poggiare i piedi a terra al semaforo: le sospensioni semiattive, oltre ad aver aumentato fino a 200 millimetri la loro escursione e affinato l’efficienza in movimento del sistema Skyhook DSS Evo, adottano una funzione di controllo automatico, la “Minimum Preload”, che è in grado di abbassare la moto, sia rallentando di velocità sia da fermi.

Ad aiutare la maneggevolezza c’è poi il sistema di serie “Easy Lift”, riduce lo sforzo quando si vuole posizionare la moto sul cavalletto centrale, cosa non trascurabile soprattutto se si ha la moto in assetto da viaggio, pieno di carburante e valigie colme. È proprio nelle lunghe percorrenze che si beneficia degli accorgimenti aerodinamici apportati alla Rally: il parabrezza è più grande di 40 millimetri in altezza e 20 in larghezza, misure che determinano un aumento della protezione aerodinamica, presumibilmente anche per il passeggero. Il quale sicuramente apprezzerà lo spazio alle gambe in più, quello dato dall’allungamento del codino e dall’arretramento delle valigie laterali mentre, per abbattere quanto più possibile le vibrazioni, le pedane posteriori hanno un rivestimento in gomma più spesso, quelle del pilota sono invece più ampie.

 

Sotto al motore quattro cilindri a V “Granturismo”, c’è una piastra di protezione rinforzata; i suoi 1.158 centimetri cubici sono buoni ad erogare la potenza massima di 170 cavalli: attivando la modalità di guida “Enduro” entra in funzione il “power mode “ dedicato alle strade sterrate, che limita la potenza a 114 cavalli, rende la risposta dell’acceleratore più diretta e ogni sistema elettronico di controllo si adatta alla guida sui fondi stradali scivolosi, così lasciando al pilota una maggior possibilità d’intervento sui comandi.

La Multistrada V4 Rally è la prima moto di serie ad adottare una “strategia di deattivazione” dei due cilindri posteriori, soluzione tecnica che, a moto ferma o in determinate condizioni dinamiche, “spegne metà motore, riattivandolo solo sopra una certa richiesta di potenza o all’aumentare della velocità: serve a limitare i consumi e pure le emissioni inquinanti.

La Ducati Multistrada V4 Rally sarà disponibile da febbraio prossimo in due colorazioni, prezzi a partire da 27.490 euro; le proposte di allestimento saranno tre, l’Adventure Radar, dotato di funzionalità di Adaptive Cruise Control e Blind Spot Detection, l’Adventure Travel & Radar, che aggiunge le valigie laterali in alluminio, le manopole e le selle riscaldate, e la Full Adventure, che inserisce al precedente equipaggiamento il silenziatore Akrapovi? omologato e il parafango anteriore in fibra di carbonio.

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