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Stellantis, calano fatturato e consegne nel primo trimestre del 2024

stellantis, calano fatturato e consegne nel primo trimestre del 2024

Stellantis ha comunicato i dati economici del primo trimestre del 2024. Nel periodo gennaio-marzo 2024 i ricavi netti sono calati del 12% a 41,7 miliardi di euro. Flessione del 10% per le consegne, pari a 1,335 milioni di unità. Tuttavia, il Gruppo automobilistico evidenzia che le vendite globali di BEV sono aumentate dell’8% e le vendite di PHEV in Nord America sono aumentate del 79% rispetto allo stesso periodo del 2023. Bene anche le vendite dei modelli LEV (veicoli commerciali leggeri elettrici), in crescita del 13%.

Secondo il Gruppo automobilistico, i ricavi sono calati a causa “di minori volumi e di effetti cambio valutari e mix sfavorevoli, in parte controbilanciati da prezzi in tenuta”. Per quanto riguarda, invece, le vendite, il calo rifletterebbe “le azioni sulla produzione e sulla gestione dello stock in preparazione dell’arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024”. A tutto questo si aggiunge che il confronto è con il primo trimestre del 2023 “in cui le consegne erano invece cresciute per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo prolungato di limitazioni nelle forniture”.

Stock complessivo di veicoli nuovi di 1.393 mila unità (di cui stock di proprietà di 423 mila unità) al 31 marzo 2024 che riflette un miglioramento del livello e della struttura rispetto a dicembre 2023.

CONFERMATE LE PREVISIONI PER IL 2024

Natalie Knight, CFO di Stellantis, sui risultati del Q1 2024 del Gruppo ha commentato:

Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme, abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete. Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i nostri prezzi già solidi in termini relativi in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest’anno nelle regioni chiave. Abbiamo introdotto quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 a valere sul piano che prevede per quest’anno il lancio di 25 modelli includendo 18 versioni BEV che riteniamo pongano le basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell’anno.

Più nel dettaglio, in Nord America, le consegne sono calate del 20% e i ricavi del 15%. Nel mercato europeo (Enlarged Europe), è stata registrata una flessione del 6% delle consegne con un calo dei ricavi del 13%. I minori volumi sono dovuti principalmente al calo delle vendite della Peugeot 3008 in vista del lancio del nuovo modello, della Opel Mokka e della Fiat 500. Flessione in parte controbilanciata dalla crescita di Jeep Avenger, Fiat Ducato, Fiat Panda e Citroen C3.

Nell'area Middle East & Africa c'è stata invece, una crescita delle consegne del 42% e un aumento dei ricavi del 24%. Per quanto riguarda il Sud America, consegne a -7% e ricavi a -2%. In Cina, India & Asia Pacific, consegne in calo del 46%. Stessa riduzione anche per i ricavi. Male anche Maserati con consegne in calo del 61% e ricavi in flessione del 55%.

Stellantis guarda comunque positivamente al 2024. L’azienda ribadisce l'impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato (AOI) a due cifre, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche. L'assemblea degli azionisti ha approvato un dividendo ordinario di 1,55 euro per azione (in aumento del 16% rispetto all’anno precedente).