Mercedes-Benz Vision One-Eleven
Carlsbad (California) Sbatte le ali e vola a più di 300 chilometri all’ora: la Mercedes C 111 è una creatura mitologica. Un prototipo nato nel 1969 e mai entrato in produzione che, però, ha rivoluzionato il mondo dell’auto. C’è chi firmava assegni in bianco nel (vano) tentativo di acquistarla e chi (un tal Andy Warhol) la ritraeva a ripetizione come fosse una Marilyn con le ruote. Un’estetica mai vista prima, 16 record infranti, un fascino senza tempo. Che infatti ancora oggi, mezzo secolo dopo, conquista gli appassionati e ispira le automobili del futuro, come l’ultima che la Casa tedesca ha svelato nel suo centro di design in California, a Carlsbad: «Si chiama Vision One-Eleven e riprende l’originale C111 per creare una nuova icona del futuro», sintetizza Gorden Wagener, capo del design di Mercedes e padre del prototipo che servirà da «palestra» per testare tutte le tecnologie che ritroveremo sui bolidi elettrici del marchio.
Se, nelle sue numerose evoluzioni, la C 111 ha fatto la storia per l’introduzione del motore Wankel prima e per il turbodiesel poi, il concept moderno ha un powertrain a batteria di nuova concezione sviluppato dall’azienda specializzata Yasa, acquistata nel 2021 dal costruttore di Stoccarda, e che potrebbe essere introdotto anche sulle auto di serie a partire dal 2025. Il prototipo «combina un design mozzafiato con una tecnologia di propulsione all’avanguardia — continua Wagener —. E, come la sua storica omonima, esplora nuove strade per il futuro delle prestazioni sportive. Il cuore del gruppo propulsore, compatto ed estremamente efficiente, è l’innovativo motore elettrico Yasa a flusso assiale. Offre una potenza simile a quella di un motore sportivo in un pacchetto notevolmente più piccolo. Questo lo rende ideale per i veicoli elettrici ad alte prestazioni. Insieme alla batteria a celle cilindriche raffreddata a liquido e ispirata alla Formula 1, la Mercedes-Benz Vision One-Eleven è un’altra prova dell’ampio spettro di prestazioni che comprende la nostra strategia di sviluppo per la trazione elettrica».
Mercedes C 111
Entrando (non proprio facilmente) nell’abitacolo della Vision One-Eleven si trova inaspettatamente la comodità di una lounge, unita alle caratteristiche delle auto da corsa. «I sedili sono in posizione racing e il volante è ispirato a quelli della Formula 1», continua a spiegare il designer. E poi ci sono i vistosi rivestimenti delle sedute: «Amo questa pelle color argento, perché è molto Seventies: la usavano in quegli anni pensando che fosse futuristica e noi la abbiamo riportata in vita». Cercando di diventare immortali: «Alcune auto, col tempo, diventano icone, ma occorre che ne abbiano il potenziale. Noi prendiamo l’heritage e lo portiamo nel futuro creando qualcosa che è semplicemente bello e sbalorditivo. Trasformiamo le nostre auto seguendo la filosofia della “purezza sensuale” e, soprattutto, lo facciamo con amore e rispetto».