Mercedes

Mercedes-Benz

Mercedes frena sull'architettura del lusso elettrico: stop alla MB.EA Large

Il progetto di una nuova architettura che sostituisca l'attuale EVA delle Mercedes EQE ed EQS sarebbe stato fermato, in ragione della scarsa domanda sui modelli elettrici. Si andrà verso l'evoluzione EVA2

mercedes frena sull'architettura del lusso elettrico: stop alla mb.ea large

Continuano i riposizionamenti dei costruttori sul tema della transizione verso l’elettrico. L’anticipazione relativa a Mercedes è diffusa dal quotidiano finanziario Handelsblatt, che indica lo stop allo sviluppo di una nuova architettura, sempre nativa elettrica e destinata ai progetti di segmento superiore.

Le sostitute di EQS ed EQE, berlina e suv, non verranno prodotte sull’architettura MB.EA Large, piuttosto continuerà a essere impiegata l’evoluzione dell’attuale base tecnica EVA. E’ una piattaforma nativa elettrica, che verrà aggiornata per tecnologia dei motori, delle celle della batteria (oggi CATL) e dell’architettura elettrica: da 400 volt a 800 volt.

Bassa domanda e necessità di risparmiare

I risparmi collegati allo stop dello sviluppo di un’architettura come la MB.EA Large sono quantificati nell’ordine dei 4-6 miliardi di euro, compresi gli interventi di adeguamento delle linee produttive. Vale sottolineare come le prospettive sulla MB.EA Large di Mercedes (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato) e la futura generazione della gamma EQS ed EQE interessino un orizzonte che guarda al 2029. Da poco, infatti, proprio la EQS è stata oggetto di un aggiornamento di metà carriera.

Le ragioni della frenata sugli investimenti è dettata dalle modeste vendite registrate da Mercedes con le elettriche di lusso EQS ed EQE, in un contesto globale di complessiva debole domanda sull’elettrico.

Entro il 2030 il 50% delle vendite con EV e PHEV

Mercedes, nel presentare i futuri obiettivi in termini di mix di vendite tra le motorizzazioni termiche ed elettriche, ha confermato l’offerta ancora a lungo di modelli benzina e diesel elettrificati. L’obiettivo è di raggiungere, entro il 2030, un mix di vendite al 50% con auto ibride plug-in ed elettriche. Confermata quella strategia di transizione all’elettrico “dove le condizioni di mercato lo consentiranno”. Una formula articolata per comprendere tutta una serie di condizioni che, a oggi, registrano molti punti critici: su tutte, la capillarità dell’infrastruttura di ricarica e la domanda reale dei consumatori.

MMA per il segmento C e D multienergia

Se l’evoluzione della piattaforma EVA in EVA2 continuerà a offrire i modelli dei segmenti luxury più lucrativi per Mercedes (EQE, EQS), la base tecnica MMA sarà l’architettura delle Mercedes elettriche e ibride del segmento compatto. La nuova CLA elettrica sarà il primo di questi modelli a esordire tra 2024 e 2025. Alcuni componenti verranno condivisi con l’architettura superiore, EVA2.

Confermati, invece, i piani di sviluppo della piattaforma MB.AMG per un’elettrica ad alte prestazioni, che vedrà la luce nel 2025 e avrà le forme di una granturismo quattro porte. Sarà l’erede della Mercedes-AMG GT 4 Coupé. Infine, l’architettura MB.VAN darà vita alla nuova generazione di veicoli commerciali elettrici, a partire dal 2026.

TOP STORIES

Top List in the World