Toyota: i motori a combustione interna hanno ancora molta vita davanti

toyota: i motori a combustione interna hanno ancora molta vita davanti

Toyota – Akio Toyoda

Durante il suo periodo come presidente e amministratore delegato di Toyota, Akio Toyoda è stato oggetto di critiche per aver adottato una prospettiva più lenta nello sviluppo dei veicoli elettrici. Con la sua successione da parte di Koji Sato all’inizio di quest’anno, Toyoda ha sostenuto un approccio più bilanciato nella riduzione delle emissioni di carbonio, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sui veicoli elettrici.

Toyota: secondo il presidente Toyoda c’è ancora futuro per i motori a combustione interna

Attualmente, Toyoda sostiene che la sua resistenza a adottare un percorso esclusivamente elettrico è giustificata dal rallentamento della crescita nel segmento dei veicoli elettrici negli Stati Uniti. Durante una conferenza stampa al Japan Mobility Show 2023 di questa settimana, Toyoda ha dichiarato ai giornalisti: “Esistono molteplici approcci per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica“.

Attualmente presidente del consiglio di amministrazione del produttore giapponese, Toyoda sostiene che lo sviluppo in corso dimostra che “se le normative vengono formulate in base a ideali, sono gli utenti comuni a risentirne”. I particolari riguardanti i prossimi motori Toyota di nuova generazione non sono stati divulgati pubblicamente, ma secondo Auto News, sembra che l’adozione di motori a combustione interna avanzati sarà un obiettivo fondamentale per il marchio nel corso del 2024.

Il presidente e amministratore delegato di Toyota Motor Asia Pacific (TMAP), Hao Quoc Tien, ha espresso opinioni simili durante un briefing con i media prima del Japan Mobility Show 2023. Ha sottolineato che se Toyota avesse continuato a concentrarsi esclusivamente sui veicoli elettrici, ciò avrebbe comportato un arretramento ancora maggiore nei mercati del Sud-est asiatico. Questo a causa delle limitazioni delle infrastrutture di ricarica, impedendo una rapida adozione dei veicoli elettrici in tali regioni.

Durante il suo intervento, Toyoda ha evidenziato che circa 5,5 milioni di persone operano nell’industria automobilistica giapponese e ha dichiarato l’intenzione di preservare i posti di lavoro di queste persone. È probabile che Toyota punti a ridurre le emissioni dei suoi motori adottando diverse strategie, tra cui l’implementazione di tecnologie di compressione più elevate e una combustione più efficiente. Inoltre, si stanno conducendo lavori su motori alimentati a idrogeno.