La Toyota GR Yaris Rally1 che ha portato al trionfo Kalle Rovanperä, il più giovane campione del mondo di sempre
Nella entry list figurano 12 vetture plug-in impegnate nella classe regina: cinque Ford Puma, quattro Toyota Gr Yaris e tre Hyundai i 20 N. Sull’asfalto di “casa” torna in corsa Dani Sordo, che nelle sue tre precedenti uscite stagionali con la scuderia coreana si è sempre piazzato terzo. Per la seconda volta di fila gareggia anche il campione francese Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris), reduce dal secondo posto oceanico. Rientrano pure altri due piloti transalpini, entrambi schierati dalla M-Sport con il crossover dell’Ovale Blu: Pierre-Louis Loubet (6 presenze con 3 quarti posti e due ritiri per un totale di 30 punti) e Adrien Fourmaux, assente sia in Grecia sia in Nuova Zelanda (5 ritiri con 9 partenze e 9 punti complessivi).
Il più accreditato candidato alla piazza d’onore iridata è Ott Tänak (Hyundai i20 N), che ha 173 punti, ossia 29 lunghezze di margine sul compagno di squadra Thierry Neuville (sempre al traguardo quest’anno, ma con una sola affermazione). Oltre al titolo conquistato nel 2019, l’estone è già stato tre volte terzo, ma mai secondo: arriva da un 2021 non proprio entusiasmante, archiviato con il quinto posto assoluto. Il terzo candidato, molto ipotetico, è il vice campione in carica, Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris), che ha però 116 punti. Il britannico è reduce da due ritiri.
L’elenco dei partenti è completato da Takamoto Katsuta (Toyota), da Craig Breen (sesto e primo dei piloti al volante della Ford Puma), Gus Greensmith e Jourdan Serderidis (Ford Puma). Il Rally Catalogna è articolato su 19 speciali per un totale di poco meno di 294 chilometri concentrati tra venerdì e domenica. Gli organizzatori hanno rinunciato alla prova serale del giovedì, quando invece si corre lo Shakedown.