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Tesla taglia i prezzi in Europa e Usa, dubbi degli analisti sulle consegne

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Tesla taglia i prezzi in Europa e Usa, dubbi degli analisti sulle consegne

Di Alessandro Albano

Investing.com – Tesla (NASDAQ:TSLA) ha deciso di ridurre i prezzi di vendita dei veicoli in Europa e Stati Uniti dopo gli ultimi numeri sulle consegne che non hanno soddisfatto mercato e analisti.

Come annunciato dalla stessa società, il costo della Model 3 verrà tagliato tra il 6% e il 14% negli Stati Uniti, mentre la Model Y costerà quasi il 20% in meno. In Europa, invece, la revisione dei costi interesserà entrambe le vetture in mercati come Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera e Regno Unito.

In base ai calcoli di Reuters, i tagli negli Stati Uniti annunciati ieri sera rappresentano uno sconto compreso tra il 6% e il 20% rispetto ai prezzi precedenti.

La revisione sui prezzi potrebbe far nascere dubbi sul calo della domanda che sta affrontando Tesla anche se, per quanto riguarda gli States, diversi analisti hanno sottolineato come la misura possa aiutare Tesla a qualificarsi per un maggior numero di crediti d’imposta all’interno dell’Inflazione Reduction Act approvato dal governo Usa ma criticato dai governi europei soprattutto per gli effetti sulla concorrenza,

Inoltre, una riduzione dei prezzi così drastica potrebbe non piacere più di tanto a quei clienti che nelle ultime settimane hanno acquistato gli stessi modelli a prezzi interi, con possibili conseguenze sui margini del gruppo.

Il portavoce di Tesla Germania ha dichiarato a Reuters che il taglio dei prezzi è “il risultato della volontà della società di rendere le auto più accessibili”.

“Alla fine di un anno turbolento con interruzioni della catena di fornitura, abbiamo raggiunto una parziale normalizzazione dell’inflazione dei costi, il che ci dà la sicurezza di trasferire questo sollievo ai nostri clienti”, ha detto il portavoce all’agenzia.

La decisione, tuttavia, non è stata presa benissimo dal mercato con il titolo della società di Elon Musk che sta perdendo oltre il 4% nel pre-market odierno.

Inoltre, Itay Michaeli, analista di Citi, ha tagliato il prezzo obiettivo del titolo a 140 dollari. “Ora prevediamo consegne di veicoli per il 2023 su un +40% a/a (contro il +53% precedente). Il nostro ponte sul margine lordo riflette un margine incrementale su un volume più elevato e un COGS/unità modestamente più basso, compensato da un ASP più basso e da un D&A più elevato”, ha scritto l’analista in una nota.

“Riconosciamo una scarsa visibilità sul margine lordo del ’23, per questo la nostra stima sull’EPS del Q4 è leggermente superiore al consenso, ma per il 2023 leggermente inferiore”, ha aggiunto da Citi.

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