Tesla ritarda la Roadster? BYD presenta la sua alternativa

Si chiama Yangwang U9, ha 1.300 CV e scatta da 0 a 100 km/h in 2 secondi. In vendita dal 25 febbraio
Ha 1.300 CV
Una batteria “insolita”
A proposito di BYD

tesla ritarda la roadster? byd presenta la sua alternativa

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Si chiama Yangwang U9, ha 1.300 CV e scatta da 0 a 100 km/h in 2 secondi. In vendita dal 25 febbraio

BYD cresce in modo apparentemente inarrestabile. Tanto che un marchio sembra non bastare più. Per questo il Costruttore ha creato il brand Yangwang, dedicato ai modelli elettrici di lusso. Così, dopo il SUV U8 e la berlina U7, adesso la gamma si allarga con la supercar U9.

Annunciata tempo fa, questa sportiva senza compromessi si accinge al debutto. Arriverà in vendita il 25 febbraio e vuole imporre nuovi standard per quanto riguarda potenza e dinamica. Per dare una piccola anticipazione di cosa può essere capace, BYD ha pubblicato un video su YouTube e, a vederlo, ci si chiede se Tesla non stia buttando via una grande occasione, ritardando ancora la sua Roadster.

Ha 1.300 CV

Nel video la Casa cinese ha mostrato nuovamente l’innovativo sistema di sospensioni indipendenti attive in grado di far variare l’altezza da terra della U9 ad ogni singola ruota (in un precedente video la supercar cinese aveva fatto vedere di essere addirittura in grado di saltare sul posto).

L’auto ha una lunghezza di 4,966 metri, una larghezza di 2,029 metri e un’altezza di 1,295 metri. In precedenza si sapeva che avrebbe avuto più di 1.000 CV, ora la Casa fa sapere che ne avrà 1.300, esattamente come la U7 (il SUV U8 si ferma a 1.200 CV).

Lunghezza: 4,97 metri
Larghezza: 2,01 metri
Altezza: 1,3 metri

Una batteria “insolita”

L’auto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e dovrebbe avere un’autonomia di 700 km. Non è ancora chiaro che tipo di batteria monterà. Con una scelta un po’ controcorrente, potrebbe avere un pacco da 135,5 kWh con chimica al litio-ferro-fosfato (LFP). Sarebbe la stessa della U7 ed è prodotta dalla FinDreams, società di BYD specializzata proprio nella produzione di batterie.

Scelta controcorrente, perché di solito questa chimica LFP è riservata a batterie più economiche e con meno prestazioni rispetto alle batterie agli ioni di litio NMC ed è montata da auto elettriche meno costose. Il prezzo? Ancora top secret, ma dovrebbe sfiorare i 200.000 euro.