Elon Musk continua a lanciare indizi sulle prossime novità di prodotto della Tesla. L’amministratore delegato ha colto l’occasione dell’assemblea degli azionisti per annunciare come l’azienda texana stia al momento lavorando su due nuove auto. Della prima è stata mostrata la silhouette in una delle slide utilizzate dallo stesso Musk per illustrare i progressi dell’azienda, i risultati finanziari e la visione per il futuro.
Fase di produzione. Il teaser mostra un veicolo dalle forme estremamente compatte, il che suggerisce due ipotesi già in parte trapelate nei mesi scorsi attraverso degli “easter egg” inclusi in un video sul nuovo polo ingegneristico di Palo Alto. Da notare come Musk, davanti agli azionisti, non abbia parlato di un veicolo nel pieno della fase di progettazione, bensì di un prodotto già in costruzione. “Voglio solo sottolineare che stiamo effettivamente costruendo un nuovo prodotto, non stiamo solo progettando un nuovo prodotto. Qui non stiamo mica a girarci i pollici”, ha affermato l’imprenditore per rispondere alla critiche di molti analisti sull’assenza di imminenti novità di prodotto. Le forme e il fatto che Musk utilizzi spesso il termine inglese “building” per indicare una fase già avanzata di sviluppo, però, fanno pensare che il teaser possa semplicemente anticipare il restyling della Model 3. Tuttavia, non è detto che l’immagine non celi un prototipo e in questo caso tutto lascia propendere per l’attesa Model 2, la piccola da 20/25 mila dollari da produrre in una nuova fabbrica in Messico. Del resto, lo stesso Musk ha parlato esplicitamente di due “nuovi veicoli” che potrebbero garantire volumi per 5 milioni di unità l’anno e di una produzione concentrata proprio nel nuovo impianto messicano.
Nessuna dimissione. Ovviamente, l’assemblea degli azionisti è stata l’occasione per Musk per affrontare altri temi. Innanzitutto, sono state smentite tutte le speculazioni su possibili dimissioni dalla carica di amministratore delegato. “Non è così”, ha risposto l’imprenditore a un azionista. Inoltre, si è detto disponibile a una svolta nell’approccio al mercato. Un socio, infatti, ha suggerito di tentare la strada della pubblicità tradizionale per promuovere le vendite e Musk ha risposto con un “proveremo e vedremo come va”. Infine, non poteva mancare un passaggio sul futuro. Musk ha ribadito che i prossimi 12 mesi saranno “impegnativi” per la Tesla a causa, per lo più, del continuo aumento dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali e delle conseguenze sui contratti di finanziamento per l’acquisto di auto nuove. “La Tesla non è immune all’ambiente economico globale”, ha spiegato. Tuttavia, a suo avviso, la società supererà tutte le difficoltà e registrerà buoni risultati.
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