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Tesla Model 3: ecco come è stata hackerata da un team di ricercatori

Tesla Model 3 è una delle auto elettriche più avanzate e tecnologiche sul mercato, ma anche una delle più vulnerabili agli attacchi informatici. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha dimostrato di essere riuscito a hackerare la berlina americana, violando il sistema di infotainment e accedendo a informazioni personali e sensibili dei proprietari. Vediamo come hanno fatto e quali sono i rischi.

Un team di hacker ha mostrato le vulnerabilità di una Tesla Model 3

I ricercatori, tre dei quali sono studenti della Technische Universität di Berlino, presenteranno la loro ricerca alla conferenza sulla cybersicurezza Black Hat che si terra a Las Vegas nei prossimi giorni. Hanno spiegato di aver usato una tecnica chiamata “voltage glitching” per alterare il funzionamento del processore AMD che gestisce il sistema di infotainment della Tesla Model 3. Questa tecnica consiste nel modificare la tensione di alimentazione della CPU in modo da indurla a saltare un’istruzione o ad accettare del codice manipolato.

In questo modo, i ricercatori sono riusciti a sbloccare alcune funzioni dell’auto di Tesla che normalmente sono a pagamento, come i sedili posteriori riscaldati. Hanno anche estratto la chiave di crittografia che serve per autenticare l’auto alla rete di Tesla, aprendo la possibilità di altri attacchi remoti. Inoltre, hanno recuperato dati personali dal sistema di infotainment, come contatti, registri delle chiamate, appuntamenti sul calendario, luoghi visitati dall’auto, password Wi-Fi e token di sessione dagli account di posta elettronica.

tesla model 3: ecco come è stata hackerata da un team di ricercatori

I ricercatori hanno dichiarato di aver agito con fini puramente accademici e di aver informato Tesla delle vulnerabilità scoperte e hanno evidenziato la necessità di migliorare la sicurezza informatica delle auto moderne, che sono sempre più connesse e digitalizzate. Tesla non ha commentato ufficialmente la ricerca, ma ha ringraziato i ricercatori per aver contribuito a rendere le sue auto più sicure.

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