Tesla Cybertruck, la produzione sarà limitata

Il costruttore statunitense potrebbe volontariamente limitare i livelli produttivi del suo prossimo pick-up elettrico

Il calvario legato alla produzione di Tesla Cybertruck sta per arrivare al capolinea. Dopo mesi e mesi di continui rinvii, i primi esemplari del pick-up elettrico del marchio statunitense dovrebbero uscire dalle linee di assemblaggio nel corso di quest’anno, come ribadito in più occasioni dal CEO Elon Musk. Lo stesso manager sudafricano ha aggiunto che Tesla aumenterà la produzione del modello all’inizio del prossimo anno, anche se secondo alcuni analisti i livelli produttivi resteranno piuttosto bassi. E non sarà un caso.

tesla cybertruck, la produzione sarà limitata

Un pick-up esclusivo

Si tratta infatti di una scelta ben precisa di Tesla: produrre il nuovo Cybertruck in numeri contenuti, almeno inizialmente, per far sì che si tratti a tutti gli effetti di un veicolo esclusivo con caratteristiche che nessun altro modello può vantare. Scrive l’analista di Morgan Stanley Adam Jonas: “Uno degli elementi più interessanti di questo pick-up è l’assenza del logo Tesla ovunque all’esterno. Il veicolo stesso è emblematico dell’azienda e dei rischi che è disposta a correre per superare i suoi limiti e reinventare così tanti aspetti di ciò che significa essere un produttore di automobili. Riteniamo che il Cybertruck abbia più valore in senso culturale che in senso prettamente economico”. Tradotto, il costruttore statunitense mira a curare maggiormente la propria immagine con questo modello, il che non significa che trascurerà l’aspetto finanziario e di guadagno dalle sue vendite.

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Cambiano le priorità

Se parliamo di vendite e profitti, infatti, Tesla ha chiuso il 2022 facendo meglio di General Motors e Ford messe insieme, perciò commercializzare il Cybertruck in grandi quantità non rappresenta qualcosa che il marchio statunitense deve necessariamente fare per continuare il suo percorso di crescita. Vedremo che direzione prenderà la strategia di Tesla, quel che sembra certo è che la tanto decantata “produzione di massa” di cui l’azienda parlava nei primi mesi successivi alla presentazione del Cybertruck non sembra essere più una priorità.