Tesla, accordo con Ford per i Supercharger

L'intesa consentirà ai proprietari di veicoli elettrici Ford di accedere a più di 12.000 stazioni Tesla Supercharger in Nord America all'inizio del 2024

Accordo con Ford
Opinioni concordanti
La posizione di Farley

A novembre dello scorso anno Tesla ha annunciato che avrebbe aperto la possibilità di ricaricare presso le sue stazioni Supercharger anche auto elettriche di marchi automobilistici differenti. Una palla che Ford ha voluto cogliere immediatamente al balzo, siglando un accordo proprio con l’azienda guidata da Elon Musk per facilitare questo processo, e stabilire per certi versi anche un primato assoluto.

Accordo con Ford

Reuters spiega infatti che le due case automobilistiche hanno concordato di consentire ai proprietari di veicoli elettrici marchiati Ford di accedere a più di 12.000 stazioni Tesla Supercharger in Nord America all’inizio del 2024, un’intesa che mai prima d’ora era stata raggiunta da una casa automobilistica così grande come quella dell’Ovale blu. Per far sì che i proprietari Ford possano accedere facilmente alla rete, Tesla fornirà a Ford un adattatore per i veicoli elettrici dotati del sistema di ricarica CCS garantendo a questi ultimi l’accesso ai Supercharger V3. Quanto ai futuri modelli EV, invece, a partire dal 2025 Ford li equipaggerà direttamente seguendo gli standard di ricarica di Tesla, così che non sarà più necessario un adattatore.

Opinioni concordanti

“L’idea è che non vogliamo che la rete Tesla Supercharger sia come un giardino recintato, vogliamo che sia qualcosa che supporti l’elettrificazione e la mobilità sostenibile in generale”, ha spiegato il CEO di Tesla Elon Musk durante una conversazione online con il suo omologo Ford Jim Farley. “Amiamo il loro posizionamento (delle stazioni di ricarica Supercharger, ndr), amiamo l’affidabilità, il software, la facilità d’uso del connettore: stiamo imparando molto“, ha aggiunto quest’ultimo.

La posizione di Farley

Parole che confermano altre parole, pronunciate qualche giorno fa sempre da Farley, attraverso le quali aveva definito “totalmente ridicolo“ che l’industria automobilistica abbia connettori differenti per le sue reti di ricarica e che non si possa essere d’accordo su quale connettore utilizzare. “Dal punto di vista delle infrastrutture, penso che ci sia spazio per una collaborazione tra le case automobilistiche, il che è totalmente innaturale per noi – aveva concluso il numero uno di Ford – Ma penso che ora sia il momento di iniziare. Voglio dire, penso che il primo passo sia lavorare insieme in un modo mai visto prima, probabilmente sia con i nuovi marchi di veicoli elettrici che con le case automobilistiche tradizionali”.