Suzuki S-Cross Yoru 2024 | Com’è & Come Va

Dimensioni
Estetica
Interni
Tecnologia di bordo
Abitabilità
Bagagliaio
Motori
La prova su strada
Consumi
Pro e contro
Prezzo

Yoru è il termine giapponese che indica la notte più profonda, quando la luce della luna e delle stelle è più intensa. Da questa idea nasce la Suzuki S-Cross Yoru 2024, una vettura che unisce il blu scuro della carrozzeria con l’argento lunare delle cromature, per un allestimento top di gamma.

Dimensioni

Ha le dimensioni di un Suv compatto e agile, con una lunghezza di 430 cm, un’altezza di 159 cm e una larghezza di 179 cm. Il passo misura 260 cm.

Estetica

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Il colore Blu Capri della S-Cross Hybrid Yoru evoca il cielo notturno e si abbinano bene con i dettagli argentati della carrozzeria. Il tetto panoramico si apre elettricamente e il look nero domina il paraurti, la griglia, le luci diurne e i dettagli laterali del cofano. Il logo Yoru sui montanti B mostra il simbolo Kanji che si sovrappone alla scritta Yoru su uno sfondo chiaro, conferendo un tocco di esclusività alla vettura.

Interni

La Yoru offre un ambiente interno confortevole, ampio e, grazie al tetto panoramico in vetro apribile, anche luminoso. Le plastiche dure, però, non sono molto gradevoli al tatto (soprattutto quelle delle portiere). La plancia ha un design più curato che rende l’abitacolo un piccolo e raffinato salotto con una banda centrale morbida e una disposizione tradizionale.

Tecnologia di bordo

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L’abitacolo è ben organizzato e offre una buona visibilità dei principali strumenti, tra cui il contagiri e il tachimetro analogici. Il display centrale di 4,2 pollici mostra in modo chiaro le informazioni relative al funzionamento del sistema ibrido. I comandi sono ergonomici e facili da usare, come quelli del climatizzatore bizona nella consolle centrale. Lo schermo touch da 9 pollici dell’infotainment è posizionato in alto sulla plancia e permette di avere una grafica rinnovata rispetto alla vecchia generazione del Suv, ora più al passo con i tempi con anche la possibilità di tenere sotto controllo il menu con la gestione dei flussi tra il motore termico e la parte ibrida. Tra le funzioni disponibili ci sono il navigatore, Android Auto e Apple CarPlay (anche wireless). Non si può, però, controllare l’auto da remoto né ricaricare il cellulare senza cavo (c’è solo una porta Usb nel vano sotto la consolle).

Abitabilità

La Suzuki S-Cross offre un abitacolo spazioso e confortevole, considerando le dimensioni esterne del veicolo. Il sedile del conducente è regolabile in altezza e avvolge bene il corpo, ma mancano i comandi elettrici. Le leve al volante non sono molto precise. Il divano posteriore è ampio e piatto, adatto anche a tre passeggeri mentre il tetto apribile riduce un po’ l’altezza del soffitto, che può essere un problema per chi supera i 180 cm. Ci sono però le maniglie per appoggiarsi e il bracciolo centrale con i porta bevande. Le porte posteriori hanno anche dei vani per le bottiglie.

Bagagliaio

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Il bagagliaio della Suzuki S-Cross è spazioso: ha una capacità di 430 litri, che aumenta a 440 se si mette il divano posteriore in posizione verticale. Se si abbassano i sedili posteriori, lo spazio disponibile è di 1265 litri. Il vano, di forma regolare, è facilmente accessibile dal largo portellone e l’altezza della soglia di carico, 73 cm dal pavimento, non è troppo elevata. Tra le soluzioni pratiche, il fondo regolabile su due livelli: in quello più alto, si può riporre la cappelliera quando non serve. Comode anche le due pareti mobili ai lati, per fermare piccoli oggetti o usare tutta la larghezza del bagagliaio.

Motori

Tra le versioni ibride a benzina della Suzuki S-Cross, si può scegliere tra il 1.4 turbo mild hybrid (48V) da 129 CV e il 1.5 full hybrid da 114 CV, che offre anche un cambio robotizzato e un motore elettrico da 33 CV. Il 1.5 full hybrid ha un cambio a sei marce e un motore elettrico più performante, che gli permette di viaggiare in elettrico per brevi distanze. La batteria agli ioni di litio che alimenta il sistema ibrido si rigenera con l’energia recuperata in frenata. Il 1.5 full hybrid ha solo la trazione integrale.

La prova su strada

Per la nostra prova abbiamo scelto il 1.4 turbo mild hybrid che dispone di un’unità elettrica supplementare che lo aiuta a spingere più forte, abbassando i consumi e le emissioni. Il sistema ibrido si alimenta con una batteria al litio che si rigenera nelle frenate e offre delle accelerazioni vigorose anche a rapporti elevati. Il 1.4 turbo è disponibile con il cambio manuale o automatico e con la trazione due o quattro ruote motrici. Noi abbiamo provato la versione manuale, che ha funzionato bene in quasi tutte le condizioni di guida ma in quelle più impegnative ha mostrato qualche esitazione e indecisione. La Suzuki S-Cross si muove bene nel traffico grazie al motore pronto e allo sterzo leggero, mentre le sospensioni e il set up sono ben bilanciati. Sono abbastanza morbide da assorbire le irregolarità ma anche abbastanza rigide da sostenere il peso della vettura anche nelle curve più strette, rendendo l’auto agile e reattiva nel misto. Il pedale del freno è facile da dosare e permette di controllare al meglio la frenata.vLa trazione integrale è un plus che consente di affrontare con sicurezza i terreni scivolosi e sconnessi e il sistema è avanzato: tramite la rotella nel tunnel il guidatore può scegliere tra quattro modalità. In Auto sono le ruote anteriori a trascinare l’auto e solo se perdono aderenza parte della potenza viene trasferita a quelle posteriori. In Sport invece il posteriore spinge sempre un po’ e la risposta all’acceleratore è più vivace. Per i terreni scivolosi, come la neve, si usa la modalità Snow, mentre per i tratti più ostici, come fango e ghiaia, attivando Lock (fino a 60 km/h) si blocca il differenziale centrale: la forza motrice è divisa equamente tra i due assi.

Consumi

Per quanto riguarda i consumi, il computer di bordo ha segnalato un dato di x. Sono stato in compagnia della Suzuki S-Cross mild-hybrid per circa 500 chilometri adottando una guida mista; in città, con una andatura pacata, e su strade extra urbane con una andatura più sportiva senza lesinare sulle accellerate.

Pro e contro

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Un punto di forza di questa vettura è sicuramente la sua capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno, grazie alla trazione integrale e al blocco del differenziale centrale che garantiscono una buona tenuta di strada. Il sistema ibrido, inoltre, contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni, rendendo questa vettura più ecologica. Tra le cose da rivedere, invece, ci sono alcuni dettagli dell’abitacolo che potrebbero essere più curati e raffinati, come il quadro strumenti, che ha un aspetto tradizionale ed elegante, ma che potrebbe essere più moderno e accattivante. Inoltre, per una versione top di gamma, ci si aspetterebbe la regolazione elettrica dei sedili, che invece non è presente. Il cambio manuale? Ha avuto qualche indecisione nella guida più sportiva e concitata.

Prezzo

Il prezzo della Suzuki S-Cross mild Hybrid parte da 26.990 euro per l’allestimento base. Per l’allestimento Yoru, il più ricco della gamma, con il motore ibrido leggero il prezzo sale a 33.990 euro. Il full hybrid costa invece 32.890 euro.