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Storia del noleggio auto

Ormai da diversi anni il noleggio auto a lungo termine si è rivelato la soluzione vincente, sia per i privati che per le aziende. Sempre più persone e sempre più imprese, infatti, scelgono di non comprare la vettura o il proprio parco macchine, e preferiscono affidarsi a questa scelta che offre non pochi vantaggi. Rispetto all’acquisto del mezzo, il noleggio auto a lungo termine vanta alcune opzioni tutt’altro che trascurabili. Volendo riassumere le principali: possibilità di conoscere alla firma del contratto il costo fisso delle spese mensili, possibilità di cambiare auto nell’arco di pochi anni e assenza dei costi di manutenzione e del disbrigo delle pratiche amministrative, ad esempio bollo e tagliando, che vengono gestite direttamente dall’agenzia affittuaria. Non stupisce quindi che questa formula stia trovando sempre più affezionati.

storia del noleggio auto

Ma quali sono le sue origini? Da dove nasce l’idea di affittare un mezzo anziché acquistarlo?

Come spesso accade, dietro le idee rivoluzionarie si nascondono imprenditori coraggiosi e geniali.

Le origini del noleggio auto a lungo termine risalgono agli anni Cinquanta, in America. Siamo nell’immediato dopoguerra, la situazione non è delle più rosee ma nell’aria c’è la voglia – e la necessità – di guardare al futuro, di costruire, di ridare una boccata di ossigeno all’economia e una ventata di ottimismo alla popolazione. In quegli anni, infatti, sempre più persone cominciamo a muoversi in lungo e in largo per il continente: per necessità lavorative o per semplice svago. Qualsiasi fosse la ragione, tra gli anni Cinquanta e Sessanta l’automobile diventa centrale nella vita degli americani: è un obbligo per gli spostamenti di lavoro, è uno status symbol alimentato dal cinema, è il mezzo per permettere alla famiglia di andare in vacanza.

Già; però le domande erano e rimangono le medesime. Che fare se il costo dell’auto è assolutamente fuori dalla portate delle mie tasche? Se ho necessità di un’automobile ma non posso permettermi di acquistarla, cosa posso fare?

Ed è qui che entra in scena uno dei tanti imprenditori illuminati, capace di comprendere e di trasformare i bisogni della popolazione in risposte concrete e alla portata di (quasi) tutti.

Nel 1915, a soli trentasei anni, John Daniel Hertz fonda a Chicago la Yellow Cab Company. Sì: le “macchine gialle” portate in strada da Hertz altro non sono che i primi taxi. Tant’è che nel mondo anglosassone, i taxi vengono ancora comunemente chiamati “cab”. Hertz, va però chiarito, non inventa il servizio auto con annesso autista: esisteva già in precedenza ma, com’è intuibile, era riservato alle fasce più ricche della popolazione. Era, insomma, un bene di lusso. Anzi: di extra lusso.

Il colpo di genio di Hertz sta proprio nell’essersi posto una semplice domanda: perché il taxi deve rimanere un bene di super lusso? Perché non possono accedervi anche le fasce meno ricche (o molto ricche) della popolazione americana?

Hertz si rende quindi conto che offrire il medesimo servizio a un prezzo inferiore e a una fascia più ampia di persone può rivelarsi vincente. E il giovane imprenditore non si sbaglia. In poco meno di dieci anni, le “auto gialle” di Hertz raggiungono l’intero territorio statunitense con enorme successo.

Ma le idee non si sono esaurite, ed è qui che Hertz passa dai suoi famosissimi taxi gialli al noleggio auto a lungo termine. Un settore di cui Hertz non è il creatore: il noleggio di automobili esiste in America dal 1916, anno di fondazione della compagnia Saunders Sistem. Certo, Hertz non è il creatore, ma è sicuramente la figura di spicco, centrale per il suo ampliamento e il suo consolidamento in Usa e non solo. Nel 1923, Hertz acquista l’azienda di noleggio auto di proprietà di Walter L. Jacobs. Con l’acquisizione, Hertz amplia il parco macchine e rende reale la sua visione: permettere a tutti di guidare un’automobile, anche alle fasce di popolazione che non potevano permettersi l’acquisto. L’idea è tanto semplice quanto perfetta. In breve tempo, il noleggio auto diventa uno standard di successo, diffuso e apprezzato in tutti gli Stati Uniti. Ancora oggi, infatti, la Hertz rimane una delle aziende leader nel settore del noleggio di veicoli a breve e lungo termine. Nel resto del mondo, il noleggio auto a lungo termine ha una lunga storia di successi: basti pensare che in Germania la prima società di noleggio auto è stata fondata nel 1912, e a metà del Novecento nel Nord Europa questo servizio alternativo all’acquisto del mezzo era già una realtà consolidata e pienamente rodata.

Per l’Italia il discorso è diverso. Rispetto ad altri paesi, infatti, nel Belpaese il noleggio auto a lungo termine ha una storia relativamente recente. Bisogna infatti attendere gli anni Settanta per vedere l’introduzione nel nostro paese di marchi internazionali come Avis Rent e Europcar. Le iniziali perplessità delle grosse aziende, restie a gestire la novità, sono state infine ampiamente superate negli anni Ottanta, con l’arrivo delle multinazionali del noleggio e successivamente dei competitor di dimensioni più modeste. Ad ogni modo, dagli anni Novanta il noleggio auto a lungo termine è diventata una modalità diffusissima e di successo sia per i privati che nel mondo imprenditoriale.

E il risultato non stupisce. Dopotutto, i vantaggi di questa soluzione ormai centenaria sono più che evidenti. Come accennato: tutte le incombenze, sia amministrative (bollo, assicurazione, tagliando ecc.) che di gestione (riparazione dei guasti, sostituzione del veicolo incidentato con un auto di cortesia ecc.) legate al veicolo sono a carico del noleggiatore; tutte le spese mensili sono determinate alla firma del contratto, quindi nessuna sorpresa per l’automobilista, che sa con certezza quanto spenderà per il noleggio dal principio fino al termine del periodo previsto (fatti salvi carburante e pedaggio autostradale, ma è possibile deciderlo in fase di contratto); il noleggio a lungo termine non è un’operazione finanziaria, e questo significa che non è prevista alcuna segnalazione presso la Centrale Rischi; l’automobilista può scegliere un modello di auto che difficilmente si sarebbe potuto permettere di acquistare.

Insomma: una soluzione vecchia di oltre cento anni ma che, soprattutto con la diffusione delle auto elettriche, si sta dimostrando più giovane e attiva che mai.

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