Bloomberg parla di uno stop ai contatti fra i dirigenti del costruttore di auto elettriche e il Governo di Nuova Delhi: addio fabbrica?
Un po’ come nei casi di ghosting (pratica sempre più diffusa che consiste nell’ignorare un’altra persona per chiudere i rapporti), i dirigenti Tesla hanno interrotto i contatti coi funzionari dell’India, mettendo in standby un affare che pareva concluso.
Lunga trattativa
Era l’inizio del 2021 quando Nuova Delhi cominciava il corteggiamento col costruttore texano, proponendo incentivi senza precedenti per attirare capitali in India. Allora non se ne fece nulla e la pista rimase fredda per circa due anni.
Arriviamo però al 2023 e a un primo incontro fra il ceo Elon Musk e il presidente Narendra Modi; faccia a faccia culminato mesi dopo con la decisione del Governo indiano di ridurre i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici ad alcune Case, a condizione che queste si impegnino a investire almeno mezzo miliardo di dollari in produzione locale entro tre anni.
La retromarcia
Ora alcuni funzionari locali riferiscono a Bloomberg di un rallentamento nella trattativa, che non dovrebbe sbloccarsi in tempi rapidi a causa di problemi finanziari e conseguente disimpegno a investire nel prossimo futuro. In effetti, la Casa è reduce da un semestre in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Cambiano quindi i piani per la vetturina da 25.000 dollari?
Fonte: Electrek