- Si comincia con due modelli con motori a benzina
- “In Europe for Europe”
- Una strategia di europeizzazione
- Omoda-Jaecoo, chi è costui?
Il lancio di Omoda-Jaecoo segna l’ingresso nel mercato italiano di un gruppo che, a oggi, è presente in 5 Continenti, ha sei centri di Ricerca e Sviluppo, 17 stabilimenti K & D, oltre 4 mila concessionari partner e più di 80 mila addetti in tutto il mondo. Nel 2023, i volumi di vendita del gruppo Chery hanno raggiunto 1,88 milioni di auto. Con 940 mila vetture esportate nel 2023, il Gruppo Chery ha confermato per il ventunesimo anno consecutivo una stabile presenza sul podio dei maggiori esportatori cinesi. Questi numeri importanti dichiarano a pieno titolo la vocazione e l’intento del Gruppo all’apertura internazionale, oltre che la comprensione delle dinamiche dei mercati esteri.
Si comincia con due modelli con motori a benzina
Omoida-Jaecoo, in Italia con progetti ambiziosi
Omoda 5 si presenta con una motorizzazione 1.6 TGDI turbo benzina affiancata da una versione full electric (presto disponibile).
Jaecoo 7 si presenterà anch’essa equipaggiata da una tradizionale motorizzazione a combustione interna e – successivamente – con una variante PHEV (plug-in hybrid).
“In Europe for Europe”
“In Europe for Europe”, non è solo un motto, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti ed è con questo presupposto che il gruppo Chery arriva in Italia con il brand Omoda-Jaecoo. L’obiettivo è arrivare nel Vecchio Continente per rimanere, creare sinergie e un circolo virtuoso di relazioni che sappiano valorizzare la catena del business automotive.
Come annunciato dai vertici di Chery Automobile, la strategia di espansione del gruppo prosegue nel Vecchio Continente creando sinergie locali per diventare una vera azienda europea. In futuro, la produzione, la ricerca e la supply chain saranno locali, mettendo sempre al centro il cliente e garantendo capacità di reazione rapide.
Una strategia di europeizzazione
La via è stata segnata: sviluppare prodotti che soddisfino gli automobilisti, non soltanto attraverso la vendita di automobili, ma diventando parte integrante della comunità locale, impegnandosi al massimo per contribuire allo sviluppo sociale e all’economico locale. La filosofia del Gruppo Chery è precisa: creare un rapporto con tutte le parti interessate, dalla governance europea a fornitori, concessionari, clienti, istituzioni finanziarie, e tutti i partner dell’ecosistema, per raggiungere un successo comune e condiviso.
In questo piano di progressiva “europeizzazione” di Chery, l’Italia gioca un ruolo strategico. Dopo il lancio avvenuto in Spagna, il nostro Paese è il secondo mercato a inaugurare l’arrivo del marchio Omoda-Jaecoo. Per il presidente Zhang «L’Italia ha una storia automobilistica incredibile, è la patria del car design e delle grandi produzioni di lusso famose in tutto il mondo. Approdare in questa realtà ci riempie di orgoglio è un onore e lo sarà ancora di più quando, progressivamente, cresceremo consolidando partnership locali e radicheremo ulteriormente il nostro rapporto con questo meraviglioso Paese».
Omoda-Jaecoo, chi è costui?
Omoda-Jaecoo è uno dei brand del gruppo Chery. Con 1,8 milioni di vetture prodotte e la metà destinata ai mercati esteri, Chery corporation è il primo gruppo automotive cinese per esportazioni nel mondo. Fondata nel 1997 con headquarter a Wuhu, Chery è ora presente anche sul mercato italiano con il brand Omoda-Jaecoo proponendo soluzioni di mobilità che spaziano dai tradizionali motori a combustione interna, passando a soluzioni elettrificate e 100% elettriche.