- L’Italia e l’Europa un punto di approdo
- La Omoda 5, il primo modello in Italia
- Jaecoo J7, appuntamento dopo l’estate
L’offensiva di Omoda-Jaecoo, i due marchi del Gruppo Chery, arriva a un punto di approdo: lo sbarco ufficiale in Italia. L’attesa è terminata, si apre un nuovo capitolo che unisce la Cina con il Belpaese, con l’ambizione di rendere – da parte di Chery – il nostro Paese un punto di riferimento all’interno del Vecchio Continente. Per riuscire nell’impresa il grimaldello sono due vetture in particolare: la Omoda 5, crossover versatile e dal gusto moderno con motore benzina (successivamente anche EV), e la Jaecoo J7, un SUV con velleità fuoristradistiche che entrerà nei listini tricolore, insieme alla sua trazione integrale, dopo l’estate. Per dovere di cronaca, Omoda sarà un brand attento al design e all’eleganza, mentre Jaecoo sarà indirizzato all’avventura e a chi ama la vita da 4×4.
L’Italia e l’Europa un punto di approdo
L’arrivo anche sul territorio italiano dei brand Omoda-Jaecoo consente di sommare una nazione in più alla nutrita schiera di Paesi che hanno dato asilo al Gruppo Chery. Attualmente, il colosso cinese è presente in 5 Continenti, detiene 6 centri di Ricerca e Sviluppo, 17 stabilimenti K & D, e ben oltre 4.000 concessionari partner e più di 80.000 addetti in tutto il mondo. Nel 2023, i volumi di vendita del gruppo Chery hanno raggiunto 1,88 milioni di auto. Con 940 mila vetture esportate nel 2023, Chery ha ribadito per il ventunesimo anno consecutivo una stabile presenza sul podio dei maggiori esportatori.
Il pensiero finale è quello di realizzare un rapporto con ogni parte interessata, dalla governance europea ai fornitori, concessionari, clienti, istituzioni finanziarie, e tutti i partner dell’ecosistema, per avere un successo condiviso. In questo piano l’Italia possiede un ruolo strategico. Dopo il lancio in Spagna, il nostro Paese è il secondo mercato ad inaugurare l’arrivo di Omoda e Jaecoo. Per Zhang “L’Italia ha una storia automobilistica incredibile, è la patria del car design e delle grandi produzioni di lusso famose in tutto il mondo. Approdare in questa realtà ci riempie di orgoglio è un onore e lo sarà ancora di più quando, progressivamente, cresceremo consolidando partnership locali e radicheremo ulteriormente il nostro rapporto con questo meraviglioso Paese”.
La Omoda 5, il primo modello in Italia
La Omoda 5 è l’auto di esordio, un crossover moderno, dalla sihouette filante e da profilo dinamico tipicamente fastback. Nell’abitacolo si trovano un doppio schermo da 10,25 pollici, con immagini panoramiche a 360 gradi, un pannello di climatizzazione illuminato con texture multicolore, di illuminazione ambientale a 64 colori, un sistema audio SONY a 8 altoparlanti e sedili sportivi. La tradizione, se vogliamo, si cela sotto al cofano grazie un classico motore termico 4 cilindri 1.6 TGDI turbo da 108 kW e dalla coppia massima di 278 Nm abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 marce.
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Omoda
Il veicolo offre tre modalità di guida: ECO, Normal e Sport, che si adattano alle diverse condizioni di guida, dagli ambienti urbani ai terreni accidentati, garantendo un’esperienza di guida personalizzata. Disponibile in due allestimenti, Comfort e Premium, con prezzi chiavi in mano, di 27.900 e 29.000 euro. In seguito, giungerà sulle nostre strade anche una variante 100% elettrica.
Jaecoo J7, appuntamento dopo l’estate
Jaecoo J7
Il motore di debutto è un turbo benzina abbinato a un cambio automatico doppia frizione e alla trazione integrale intelligente AWD che assicura prestazioni adeguate su strada e buona mobilità fuori. Nel dettaglio, questo propulsore è un quattro cilindri sovralimentato da 1,6 litri di cilindrata in grado di sviluppare 108 kW di potenza (145 CV). La sua commercializzazione in Italia è prevista dopo l’estate, con prezzi ancora da definire.