CR24I
Il progetto, che nasce interamente all’interno del Centro Stile Ducati, sottolinea la versatilità della base meccanica Scrambler, che in questa interpretazione è caratterizzata dal cerchio anteriore da 17” con gommatura stradale e dai semimanubri sportivi con specchietti bar-end. La carenatura montata sul serbatoio, stretta e avvolgente, richiama icone della storia Ducati come la Pantah e la 750 SS, reinterpretate per ottenere quell’aspetto contemporaneo e post-heritage da sempre patrimonio del brand Scrambler.
La sella si trasforma in monoposto grazie alla cover, staccabile, della sezione riservata al passeggero che richiama le classiche selle a panettone delle sportive anni 70. La colorazione completa un concept che tocca le corde degli appassionati più legati all’iconografia dei Rocker inglesi degli anni 60. ® ®
La RR24I si rifà ai canoni estetici delle saghe post-apocalittiche del cinema e delle serie TV. Minimalista, funzionale in ogni suo dettaglio, questo Scrambler fa da contraltare alle linee pulite e armoniche del concept CR24I. L’RR24I riporta immediatamente l’appassionato alla dimensione originaria della motocicletta: due ruote, un serbatoio, un motore e un manubrio. Niente di superfluo rispetto alle più pure emozioni della guida, per provare appieno quel senso di libertà che da sempre è fondamentale nel concetto di Scrambler.
Tutte le parti in alluminio vengono portate in evidenza, i dettagli tecnici e funzionali vengono lasciati a vista per dare autenticità a un concept che punta tutto su materiali caratterizzanti alla vista e al tatto. Il serbatoio viene spogliato dalle cover, sostituite da un telaio per fissare una borsa da serbatoio per l’essenziale, sia esso un cambio di vestiti o gli attrezzi per non fermarsi davanti a nulla. La parte di sella riservata al passeggero è rimovibile per ricavare un portapacchi, altro dettaglio che sottolinea lo spirito avventuroso ed essenziale del concept.
In collaborazione con Moto.it