Rivoluzione intelligenza artificiale: dopo Mercedes anche DS Automobiles integra ChatGPT su alcuni modelli

Sulle applicazioni presenti, e soprattutto future, dell’intelligenza artificiale il dibattito si è fatto ormai molto acceso, soprattutto sul fronte dell’impatto che avrà sul mondo del lavoro. E se gli esperti si dividono e analizzano, prospettando scenari, ci sono aziende che hanno deciso di implementarla con l’obiettivo di migliorare già da ora i servizi offerti. È il caso di DS Automobiles, marchio premium di Citroën, che ha annunciato che ChatGPT, uno tra i più noti modelli di intelligenza artificiale generativa, verrà integrato sulle auto dotata dell’Iris System, il sistema di infotainment di serie. DS Automobiles, che dal 2021 fa parte della galassia Stellantis, è il primo marchio in Europa a sfruttare ChatGPT per il riconoscimento vocale, e in questa fase sperimentale verrà offerto ai primi 20.000 utenti registrati con Iris System su DS 3, DS 4, DS 7 o DS 9 per sei mesi, senza costi aggiuntivi. Gli iscritti al “programma” potranno sfruttare l’intelligenza artificiale come assistente vocale, chiedendo non soltanto informazioni utili per il viaggio, ma anche come fonte di intrattenimento e molto altro. L’IA, infatti, potrà svolgere compiti molto più complessi rispetto al “classico” assistente vocale, elencando i migliori posti da visitare a Parigi – per esempio – mettendo a punto un quiz sull’argomento preferito cui rispondere durante il viaggio, o ancora racontando una favola ai passeggeri più piccoli. Per utilizzarla sarà sufficiente arrivare il sistema Iris dicendo “Ok Iris”, premere l’apposito pulsante sul volante. L’interazione vocale inizia quindi in sicurezza, senza che sia necessario togliere gli occhi dalla strada o le mani dal volante: “Come pionieri nell’integrazione di ChatGPT nel mondo automobilistico, stiamo rendendo accessibile un’intelligenza artificiale generativa fluida, intuitiva e coinvolgente, trasformando ogni viaggio in un’esperienza unica – ha detto Olivier François, direttore di DS Automobiles – È una rivoluzione high-tech dal potenziale illimitato che fa parte di una delle più grandi trasformazioni sociali del 21esimo secolo”. “Anche conoscendo tutti i meccanismi interni e i calcoli binari che consentono a ChatGPT di interagire con il suo utente, c’è un certo fascino per il modo in cui funziona questo modello di intelligenza artificiale – ha aggiunto Yves Bonnefont, direttore software di Stellantis – La sua capacità di interagire è sicuramente una delle applicazioni più sorprendenti dell’IA dell’ultimo anno in tutto il mondo. Da quando ChatGPT è disponibile, abbiamo lavorato per integrarlo nei nostri sistemi, e siamo lieti di essere i primi a offrire questa innovazione in Europa. Questo sviluppo fa parte del focus strategico di Stellantis, all’interno della strategia Dare Forward 2030”. Come detto, l’integrazione ChatGPT con il sistema Iris di Ds è offerta senza costi aggiuntivi per sei mesi per chi sottoscrive l’abbonamento tra il 19 ottobre 2023 e il 29 febbraio 2024 su DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9. Questa funzionalità , attivabile istantaneamente a distanza attraverso il DS Services Store, è disponibile su tutti i modelli DS dotati di Sistema Iris ed è accessibile in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia, in ciascuna delle lingue di questi paesi. DS Automobiles non è in realtà l’unica casa automobilistica a investire su ChatGPT: Mercedes-Benz ha iniziato a testarne l’applicazione in ambito produttivo, all’interno delle fabbriche, per individuare errori e velocizzare le procedure, e Mercedes-Benz ha annunciato l’avvio di un programma sperimentale per integrarla nei sistema di infotainment MBUX. L’offerta al momento è limitata anche agli Stati Uniti, dove 900.000 proprietari di veicoli di 27 serie di modelli possono partecipare volontariamente a una fase di beta test in cui l’applicazione verrà integrata over-the-air nel sistema di infotainment MBUX utilizzando il servizio Azure Open-AI di Microsoft. Per partecipare al programma beta, i conducenti devono semplicemente dire: “Ehi Mercedes, voglio partecipare al programma beta”.