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Ritornano gli incentivi: dal governo fino a 7500 euro per l'acquisto di auto elettriche

ritornano gli incentivi: dal governo fino a 7500 euro per l'acquisto di auto elettriche

Ritornano gli incentivi: dal governo fino a 7500 euro per l’acquisto di auto elettriche

ROMA – Il conto alla rovescia è finito. Alle 10 di oggi, mercoledì 2 novembre, si è aperta la possibilità di prenotare i fondi sulla piattaforma Mise riservata agli incentivi per l’acquisto di vetture. L’incentivo extra pensato dall’ex ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, ora al Mef, è pari al 50% del contributo “ordinario” e vale solo per l’acquisto di vetture elettriche pure o ibride plug-in e per le famiglie che hanno un Isee sotto i 30 mila euro. Il bonus sale così da un minimo di 3 mila euro, senza rottamazione per un’ibrida con la spina, fino a un massimo di 7.500 euro, con rottamazione, per una full electric. In particolare i 7.500 euro di contributi con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) valgono per comperare i nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2 e con prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro Iva esclusa. Fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuove auto con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2 e con prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Da oggi scattano anche i nuovi ecobonus anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli almeno per un anno. Fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli full electric (emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2) e con un prezzo pari o inferiore a 35.000 euro Iva esclusa. Fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli plug-in con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro Iva esclusa.

Ora bisognerà vedere se i due provvedimenti serviranno a prosciugare i fondi stanziati per il 2022 per i due segmenti di vetture. A due mesi dalla fine dell’anno più di 141 milioni per le auto elettriche pure e più di 152 milioni per le plug-in ibride. Del pacchetto annunciato a inizio agosto da Giorgetti manca l’attuazione di un pezzo: il finanziamento delle prese di ricarica negli spazi privati e nei condomini. L’aiuto sarà pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, massimo 1.500 euro per richiedente e 8.000 per gli stabili. Ora si attende il provvedimento tecnico e la piattaforma per aprire le prenotazioni.

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