Record al 'Ring per la Rimac Nevera: Tesla Model S Plaid stracciata di 20"

Gli appassionati sanno che Tesla e Porsche si contendono da anni il record sul giro del Nürburgring. In un colpo solo, Rimac li ha messi entrambi due in fila. La hypercar elettrica Nevera ha, infatti, appena stabilito il record sul giro del Nürburgring con il tempo di 7m 05.298s: ben 20 secondi in meno del tempo di 7m 25,231s, fatto registrare a maggio dalla Tesla Model S Plaid.

Rimac Nevera Time Attack, record al Nürburgring

Naturalmente, non è del tutto corretto paragonare una hypercar da 1994 CV, costruita appositamente, con una berlina familiare, anche se veloce come un razzo, ma il divario appare enorme. La Nevera montava semplicemente pneumatici Michelin Cup2R (molto aderenti all’asfalto) ed al volante c’era il pilota croato Martin Kodric. A quanto pare, il tentativo è stato effettuato in “una delle giornate più calde sulla pista quest’estate”, secondo Kodric. “Guidarla sulla Nordschleife è stato un vero brivido, dal lancio dal carosello, con 1.914 CV distribuiti in modo accurato tra le quattro ruote, con l’auto che sul lungo rettilineo di 2 km circa, ha raggiunto una velocità che ha sfiorato i 390 km/h”.

Il risultato è stato verificato da un cronometraggio indipendente e dalla telemetria di bordo, e ci risulta che la Nevera abbia percorso la versione corta del tracciato di 20,5 km in 7m 00,928s.

La Nevera è dotata di quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, alimentati da un pacco batterie da 120 kWh, il tutto gestito da un software specifico realizzato alla Silicon Valley per ottenere una delle auto elettriche tecnicamente più avanzate mai costruite. Un’auto incredibilmente veloce: a maggio ha registrato una serie di nuovi record di accelerazione e frenata, superando persino la Koenigsegg Regera da 0 a 400 km/h (prima che la Koenigsegg si riprendesse il record a giugno, con un magistrale colpo di coda).

Comunque sia con 7m 05s la Rimac Nevera si è rivelata velocissima. “Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto alla nostra prima volta al Nürburgring”, ha dichiarato Emilio Scervo, responsabile tecnologico di Rimac. “La nostra ottimizzazione virtuale delle prestazioni, combinata con solo una ventina di giri di prova, ha portato a un grande risultato”.

Rimac, ovviamente, non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha creato un’edizione speciale della Nevera, la “Time Attack”, svelata subito dopo il giro da record in California. Verranno costruite solo 12 vetture, ognuna delle quali con una livrea speciale simile a quella della vettura del Nürburgring. La tinta verde personalizzata è anche un omaggio alla M3 E30 convertita in elettrica del capo di Rimac, Mate: l’auto con la quale ha iniziato la suo viaggio nel mondo elettrico.