Race For Glory – Audi vs. Lancia, proiezione con Riccardo Scamarcio e il cast all’Uci di Parco Leonardo
Il padrone di casa Edoardo Francesco Caltagirone insieme alla direttrice dell’Uci CInema di Parco Leonardo, accoglierà il regista Stefano Mordini e Riccardo Scamarcio, che partecipa al progetto anche in veste di produttore e co-sceneggiatore, e nel film interpreta il protagonista Cesare Fiorio.
La pellicola, distribuita da Medusa Film, è basata su fatti realmente accaduti e descrive la rivalità tra le scuderie automobilistiche di rally, Audi e Lancia , al Campionato del mondo rally 1983. E’ il racconto dell’epica impresa della Squadra Corse Lancia – capitanata da Cesare Fiorio che, nel 1983, trionfò nel Campionato del Mondo di Rally contro gli storici rivali dell’Audi
Grande attesa da parte degli ospiti Vip invitati da Antonio Flamini e Marzia Caltagirone per l’incontro con il cast, poltrone già riservate per:
L’attrice Jinny Steffan, il produttore Stefano Alongi,Raffaella Anastasio, Claudia Cavalcanti, la pittrice Giulietta Cavallotti, il produttore Gianluca Cerasola, Sabina Crocco, Valter D’Errico, Emanuela Del Zompo, Pietro delle Piane, Antonella Elia, Max Gigliucci, Holly Irgen, il produttore Pete Maggi, la modella Silena Mancilla, Erika Marconi, Luca Martella, Alex Partexano, Letizia Raco, Pietro Romano, Adriana Russo, Fabiola Sciabarrasi, Arianna Mijhailovic, Saverio Vallone, Antonio Zequila.
Trama
Nel Campionato del mondo, contro il formidabile rivale Roland Gumpert (Daniel Brühl) e il suo team Audi, tecnologicamente superiore e composto da figure come il campione finlandese, Hannu Mikkola (Gianmaria Martini), Lancia e il suo team manager, Cesare Fiorio, rischiano una sconfitta certa. Ma con cuore, passione e capacità da fuoriclasse, Fiorio riesce a mettere insieme una squadra insolita, convincendo anche il campione Walter Röhrl (Volker Bruch) a guidare per la Lancia. Utilizzando tutti i trucchi a sua disposizione e piegando le regole, Fiorio si addentra in territori pericolosi, dentro e fuori la pista, per una vittoria che sembra essere impossibile.