Porsche ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 37,6 miliardi di euro, corrispondenti a una crescita del 13,6% (2021: 33,1 miliardi di euro). L'utile operativo è stato di 6,8 miliardi di euro, superando di 1,5 miliardi di euro il dato dell'anno precedente (pari ad un aumento del 27,4%). Anche le consegne e il flusso di cassa netto del settore automobilistico hanno raggiunto nuovi massimi storici nel 2022. Oliver Blume, CEO di Porsche, ha commentato:
In condizioni difficili, abbiamo raggiunto il risultato migliore nella storia della Porsche. Anche nel 2022 siamo stati in grado di offrire ai nostri clienti nuovi prodotti entusiasmanti. Questo è il risultato di una grande prestazione di squadra.
Nel 2022 sono state consegnate 309.884 vetture, pari ad un aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente. Il tutto nonostante la guerra in Ucraina, la pandemia e gli stop produttivi legati alle problematiche della catena di fornitura. La casa automobilistica si è posta poi nuovi ambiziosi obiettivi. Nel 2023, l'azienda ha avviato il suo programma “Road to 20”, con il quale punta a un ritorno sulle vendite operativo superiore al 20% a lungo termine.
Per il 2022, Porsche ha proposto un dividendo di 1,01 euro per azione privilegiata.
Presentando i dati finanziari del 2022, Porsche ha ribadito il suo ambizioso progetto di elettrificazione. Per il 2030, punta a fare in modo che le auto elettriche rappresentino l'80% delle consegne. Per arrivare a centrare questo traguardo, saranno lanciati nei prossimi anni diversi nuovi modelli a batteria.
Per quanto riguarda gli altri prodotti, nel 2023 arriverà un nuovo importante restyling per la Cayenne che sarà proposta anche in 3 versioni Plug-in con un'autonomia in elettrico che potrà superare gli 80 km. Nonostante i forti investimenti sull'elettrificazione, Porsche continuerà a portare avanti il suo programma legato agli e-fuel. Come sappiamo, ne 2022, Porsche ha anche realizzato un impianto pilota di e-fuel con alcuni partner in Cile. La produzione è in corso da dicembre.