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Porsche Macan 2024, le prime informazioni ufficiali

Abbiamo provato gli ultimi prototipi e parlato con gli ingegneri: ecco com’è fatta la nuova Macan

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La nuova Porsche Macan 2024 sostituisce un’auto molto importante per il marchio tedesco, un modello che ha dato a tante persone la “soddisfazione” di comprarsi una Porsche.

Fra qualche riga chiarisco meglio il perché, e qui vi dico subito che il grande cambiamento della nuova Macan è che è diventata elettrica.

I progettisti mi hanno spiegato com’è fatta e mi fatto salire a bordo di uno degli ultimi prototipi per un test sia in pista sia su un tracciato fuori strada, prima della presentazione del modello di serie definitivo.

Porsche Macan, la prima di una lunga serie

Prima ho scritto che la Macan ha fatto aumentare i “porschisti”, e questo è successo per i prezzi più accessibili rispetto ad altre Porsche, ma anche perché la Macan è un SUV, e cioè una macchina più utilizzabile e versatile di una sportiva come la Porsche 911, la Porsche Cayman e la Porsche Boxster, che di solito vengono affiancata in garage da una seconda auto. Con la Macan, invece, molti hanno realizzato il sogno di avere una Porsche e di usarla poi tutti i giorni.

La Macan, inoltre, per Porsche è stata un modello che ha conquistato clienti che prima avevano magari scelto dei SUV Audi, BMW, o Mercedes: circa l’80% di tutti quelli che hanno comprato una Macan, infatti, sono diventati nuovi clienti Porsche.

Porsche Macan 2024, il muletto

La Macan è stata presentata nel 2013, introdotta sul mercato nel 2014 e da allora ha fatto registrare più di 800.000 consegne in tutto il mondo, ricevendo aggiornamenti nel 2018 e alla fine del 2021 attraverso dei restyling e dei “model year”. Nel 2015 è diventata per la prima volta la Porsche più venduta, ottenendo questo titolo per 6 volte fino al 2022, alternandosi nel tempo con la Cayenne in questa classifica di Porsche più venduta.

La nuova Porsche Macan 2024 che sto per descrivervi in questo articolo e nel video che lo accompagna, in ogni caso, è la seconda auto elettrica costruita da Porsche, dopo la Taycan (lanciata nel 2019).

Nei prossimi anni arriveranno anche la Porsche 718 elettrica e la Porsche Cayenne elettrica, seguita da un modello posizionato sopra e completamente nuovo per Porsche, un SUV sportivo di lusso anche in versione 100% elettrica, pensato soprattutto per Cina e Stati Uniti. E, nel 2030, Porsche prevede che più dell’80% dei sui nuovi modelli avrà trazione completamente elettrica.

Porsche Macan 2024: motori e batterie

Inizio a darvi qualche dato tecnico e qualche informazione sulla Porsche Macan 2024 elettrica, condivisi dal costruttore tedesco in questa fase preliminare di presentazione degli ultimi prototipi, prima di mostrare il modello di serie definitivo.

Porsche Macan 2024, le batterie

Basata sulla nuova piattaforma PPE, la stessa che verrà utilizzata da Audi Q6 e-tron e altri modelli nativi elettrici del Gruppo Volkswagen, la Porsche Macan elettrica è mossa da motori elettrici magneti permanenti per una potenza che supera i 612 CV (oltre 450 kW) e più di 1.000 Nm di coppia. Disponibile in versione a trazione posteriore o integrale ha la particolarità di avere il motore posteriore montato in posizione particolarmente arretrata, con distribuzione dei pesi 48% all’anteriore e 52% al posteriore.

Ad alimentarli ci pensa un pacco batteria agli ioni di litio da 100 kW circa (il valore definitivo verrà comunicato in occasione del debutto) con alimentazione a 800 V per un’autonomia – calcolata secondo il ciclo di omologazione WLTP – superiore a 500 km. Dato che varrà per ogni versione prevista.

Porsche Macan 2024, la ricarica

Per quanto riguarda la ricarica si possono toccare i 270 kW di potenza massima, per ottenere circa 100 km di autonomia in appena 4 minuti. Particolare la scelta di aver sistemato prese di ricarica su entrambi i lati del posteriore, con quella di sinistra dedicata al collegamento a colonnine in corrente continua DC.

Porsche Macan 2024: sospensioni, assetto, guida

Ma come va la nuova Macan elettrica? Quanto è ancora una Porsche in termini di dinamica di guida? Potete farvi un’idea guardando nel video come l’hanno guidata i collaudatori sulla splendida pista che c’è attorno alla fabbrica di Lipsia, con curve riprese da altri circuiti sparsi per il mondo: Monza, Spa-Francorchamps, Laguna Seca, Suzuka, Nurburgring, Monte Carlo, Fuji, Sebring, Shizuoka, Rio de Janeiro.

Porsche Macan 2024, la prova in pista dei prototipi

E nelle immagini vedrete anche come si comporta la Macan elettrica su un percorso fuori strada che in passato veniva usato dall’esercito russo. Qui di seguito invece vi do altre informazioni su come è fatta la nuova Macan 2024 partendo dalle sospensioni.

Davanti c’è uno schema a doppio braccio oscillante con geometrie di assetto e tarature di molle e ammortizzatori pensate per dare reattività, precisione di sterzata e stabilità in rettilineo. La sospensione posteriore è multi-link, collegata alla scocca tramite un sotto-telaio ausiliario montato elasticamente. Sulla Macan top di gamma, invece, il motore elettrico posteriore è fissato direttamente alla scocca in quattro punti di attacco, per migliorare la dinamica di guida dando più precisione alle ruote grazie a una maggiore rigidezza trasversale, e migliorando il comfort per quel che riguarda il cosiddetto NVH (Noise, Vibration, Harshness).

Il tutto si combina alla distribuzione dinamica della coppia della trazione integrale e alle ruote posteriori sterzanti.

Porsche Macan 2024, la meccanica

Cominciando dal Porsche Torque Vectoring Plus, presente sulla versione top di gamma della Macan elettrica, attua una strategia di controllo indipendente dalla specifica situazione di guida per garantire maggiore trazione, stabilità di guida e dinamica laterale. La risposta e la precisione in sterzata sono supportate da interventi dinamici che danno coppia negativa frenante in maniera mirata sulle ruote posteriori.

Sempre sul modello di punta della Macan elettrica, di serie c’è anche un differenziale posteriore con bloccaggio a controllo elettronico.

Anche gli ammortizzatori sono a controllo elettronico PASM (Porsche Active Suspension Management), disponibili come optional anche sulle versioni che hanno molle elicoidali. Il sistema reagisce alle condizioni della strada, alla velocità, all’accelerazione longitudinale e laterale, all’azionamento dell’acceleratore, all’input dello sterzo e all’impostazione dell’altezza di marcia dell’auto.

Il livello di estensione e compressione dell’ammortizzatore può essere controllato individualmente utilizzando la tecnologia a due valvole, per applicare la massima forza di smorzamento in entrambe le direzioni. Rispetto alla tecnologia a valvola singola, il potenziale di forza nell’intervallo di pressione è maggiore, garantendo un migliore supporto in fase di beccheggio e rollio e una stabilità più elevata nei movimenti della carrozzeria. Questa versatilità rende le differenze tra i vari programmi di guida selezionabili ancora più tangibili.

Porsche Macan 2024, la prova dei prototipi

Inoltre, quando la Macan elettrica è equipaggiata con le molle pneumatiche, ogni singolo programma di guida varia l’impostazione dell’altezza da terra, abbassando o alzando l’auto a seconda della velocità per migliora l’aerodinamica e quindi l’autonomia oppure affrontare percorsi fuori dall’asfalto.

Anche la configurazione di ruote e pneumatici della Macan elettrica segue la tradizione Porsche: le misure degli pneumatici anteriori e posteriori sono differenziate per adattarsi alla distribuzione del peso spostata sul retrotreno per dare più aderenza e una migliore dinamica di guida. I cerchi possono arrivare fino a 22 pollici.

Come anticipato prima, la nuova Porsche Macan elettrica ha le ruote posteriori sterzanti, che riducono il raggio di sterzata (11,1 m) e incrementano la stabilità di guida ad alta velocità. Fino a 80 km/h, le ruote posteriori sterzano in direzione opposta a quella delle ruote anteriori, con un angolo di sterzata massimo sull’asse posteriore fino a cinque gradi durante il parcheggio. Ciò facilita le manovre grazie alla riduzione del raggio di sterzata di circa 1 metro. Questo accorciamento virtuale del passo si traduce anche in una maggiore reattività in curva.

Superando gli 80 km/h, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione dell’asse anteriore. Di conseguenza, è come se il passo venisse allungato aumentando la stabilità di guida, ad esempio nei cambi di corsia in autostrada. Le ruote posteriori sterzanti sono accompagnate da un rapporto di sterzo sull’asse anteriore più diretto del 15% rispetto alla Macan precedente.

Porsche Macan 2024: software e infotainment

La Porsche Macan 2024 adotta un nuovo sistema operativo per il software di bordo, basato su Android Automotive e con una più ampia disponibilità di app.

Si tratta di una nuova generazione di PCM (Porsche Communication Management), che si avvia in background non appena il conducente si avvicina con la chiave. Le funzioni del veicolo e dell’infotainment così sono disponibili subito e possono essere utilizzate in modo rapido e fluido.

Porsche Macan 2024, il navigatore

Il nuovo hub per i servizi di connettività si chiama Porsche App Centre, che viene continuamente aggiornato per tutto il ciclo di vita dell’auto e con un portafoglio che viene messo a disposizione dei clienti della Macan per un periodo di 10 anni.

Nel Porsche App Center si possono installare e utilizzare direttamente le app dal telefono dei passeggeri, come Spotify, Amazon Music e TuneIn Radio, le piattaforme di streaming YouTube e DAZN, il sistema per conferenze Cisco WebEx e videogiochi come Beach Buggy Racing, o ancora l’app smarthome Home Assistant.

Nella app di navigazione, gli aggiornamenti mensili delle mappe e l’aggiornamento dei dati cartografici rilevanti per il calcolo del percorso sono finalizzati ad offrire un’esperienza al cliente di alta qualità.

Porsche Macan 2024, la app per smartphone

Grazie al calcolo online del percorso di ricarica, ora è possibile pianificare in pochi secondi viaggi con soste di ricarica, tenendo conto delle preferenze dei clienti per quanto riguarda i tipi di stazioni di ricarica e i fornitori di energia. Si può anche pianificare e inviare il percorso all’infotainment quando non ci si trova in macchina, tramite l’app My Porsche.

L’integrazione per smartphone di Apple CarPlay e Android Auto è stata poi sviluppata permettendo la visualizzazione nel quadro strumenti della mappa di Apple o Google Maps. È stata poi aggiornata l’app Sport Chrono integrando le funzioni dell’app Porsche Track Precision, supportando il pilota prima con le informazioni più rilevanti del tracciato, durante la guida con il tracciamento del circuito e un cronometro preciso in base alla posizione, e dopo con diverse funzionalità di analisi della telemetria.

Porsche Macan 2024: gli interni

Gli interni della Porsche Macan 2024 possono avere fino a 3 schermi. La strumentazione digitale ha un display curvo da 12,6 pollici posizionato nel campo visivo del conducente. Come di consueto con Porsche, questo schermo costituisce il punto più alto del cruscotto.
Utilizzando i comandi al volante, il conducente può personalizzare il display del quadro strumenti e l’head-up display opzionale a realtà aumentata (RA), tecnologia disponibile per la prima volta su una Porsche.

L’immagine a colori in RA viene proiettata come se fosse nell’ambiente circostante ad una distanza di 10 metri, e corrisponde alle dimensioni di un display da 87 pollici. Nell’area inferiore dell’immagine vengono visualizzati staticamente la velocità, i segnali stradali e i simboli di assistenza e navigazione, lasciando sopra informazioni come le frecce della navigazione, visualizzate nella corsia di svolta corretta, o informazioni di assistenza alla guida come l’Adaptive Cruise Control attivato, dove la distanza selezionata dal veicolo che precede viene virtualmente raffigurata sulla strada come un tappeto di punti.

Porsche Macan 2024, la realtà aumentata

Porsche Macan 2024, la realtà aumentata

Le informazioni di supporto alla guida vengono fornite anche tramite l’illuminazione ambientale con luci di comunicazione (di serie). È una striscia luminosa colorata interna all’abitacolo che si anima per informare e avvisare gli occupanti, anche ad auto ferma, ad esempio durante la ricarica.

Lo schermo centrale è un touch ad alta risoluzione da 10,9 pollici in qualità Full HD. Come su uno smartphone, il conducente può spostare le proprie app preferite per un accesso rapido. A richiesta, si può avere un display dedicato al passeggero (come su Cayenne e Taycan) con una diagonale di 10,9 pollici, da cui visualizzare contenuti, regolare le impostazioni per l’infotainment e la navigazione, o riprodurre in streaming contenuti video, anche mentre l’auto è in movimento: grazie a una speciale pellicola di copertura, infatti, questo display non è visibile dal posto di guida.

Ultimo particolare che farà felici i passeggeri: la piattaforma PPE permette di avere un pacco batteria piatto, sistemato su un unico livello, così da non dover fare i conti con lo “scalino” che caratterizza invece la piattaforma J1 della Taycan, con un dislivello nella zona dei piedi dei passeggeri posteriori.

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