Mettiamola così. La propulsione elettrica vi intriga e pensate che si tratti di un sistema di mobilità sostenibile. Ma non siete ancora pronti a passare risolutamente solo alla spina, per tutti i problemi, anche psicologici, legati alla ricarica. Se questo fosse il caso, potreste prendere in considerazione la proposta che viene da Nissan: Qashqai e-POWER, l’elettrico senza spina che vanta dotazioni tecnologiche ai vertici della categoria. Con una storia che viene da lontano: nel 2007 Qashqai ha inventato il concetto di crossover, conquistando tutti con il suo mix di agilità e compattezza da berlina, combinate con praticità e robustezza da SUV. E adesso il nuovo Nissan Qashqai ha una gamma completa di motorizzazioni elettrificate.
Arrivati a Merano non possiamo che stupirci ancora una volta per questa cittadina che già nell’800 richiamava il gotha della nobiltà asburgica come stazione termale e di cura, in un’atmosfera elegante e mondana: splendidi alberghi, il fastoso Kurhaus, chiese per tutte le confessioni religiose, ville Jugendstil a profusione, in particolare nell’esclusivo quartiere di Maia Alta, ma soprattutto splendide passeggiate immerse nel verde, una in ombra e una al sole a seconda che si venisse in estate o in inverno, lungo il torrente Passirio che scorre nel centro della cittadina. Tutto merito del dottor Huber, che nel 1836 aveva scoperto le qualità curative dell’aria e il benefico effetto dei vini della zona, notizia subito diffusa a Vienna, capitale dell’impero, e in tutta l’Austria, grazie anche all’arrivo dell’Arciduca Asburgo insieme ai più affermati architettiche ricrearono le atmosfere viennesi.
e-POWER è un brevetto Nissan, un unicum nel panorama automobilistico, e rappresenta un approccio rivoluzionario all’elettrificazione della mobilità. È costituito da un motore elettrico da 190 CV che muove le ruote della vettura e un motore termico deputato esclusivamente alla produzione di energia. Praticamente un elettrico con la colonnina di ricarica a bordo. Il sistema non prevede ricarica alla spina e per fare il pieno di energia basta riempire il serbatoio di benzina e viaggiare in elettrico per oltre 1.000 km con un pieno. Fiore all’occhiello di e-POWER è il motore termico da 1,5 litri e 158 CV, appositamente sviluppato per questa applicazione e dotato dell’esclusiva tecnologia del rapporto di compressione variabile, brevettata da Nissan: il sistema sceglie automaticamente il miglior rapporto di compressione per favorire efficienza o prestazioni in funzione delle varie situazioni di guida.
Il piacere di guida che si prova a bordo della Qashqai E-Power, caratterizzato da una estrema silenziosità e fluidità di marcia, è quello tipico di un EV e il motore termico, che si accende solo quando è necessario, garantisce bassi consumi e basse emissioni. In particolare, l’efficienza è uno dei punti di forza di e-POWER: le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore elettrico, con il motore termico che produce energia e può funzionare in un range ottimale di numero di giri, minimizzando consumi ed emissioni di CO2. Questa condizione ha un impatto positivo anche sulle emissioni acustiche e quindi sulla silenziosità e il comfort a bordo. Il motore termico vanta rendimenti molto elevati grazie a una sofisticata tecnologia che permette di avere un rapporto di compressione variabile, regolato automaticamente in funzione della richiesta di forza motrice. In contesti urbani, dove frequenti ripartenze e frenate facilitano la rigenerazione dell’energia, il sistema tende a mantenere il motore termico più spesso spento, con un numero di accensioni circa il 65% in meno rispetto a un sistema ibrido tradizionale. La motorizzazione e-POWER gode inoltre di agevolazioni fiscali (riduzione o esenzione del bollo), costi di RCA agevolati, accesso gratuito alle ZTL nei grandi centri urbani e parcheggio gratuito sulle strisce blu, secondo le diverse disposizioni regionali e locali.
A due passi da Merano, per gli amanti degli sport invernali, c’è Merano 2000, collegata attraverso una funivia che parte dalla Val di Nova, quattro chilometri a est, o da una agile carrozzabile che collega la stazione sciistica, dopo aver oltrepassato Avelengo.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono un altro appuntamento irrinunciabile a Merano. Si estendono su una superficie di 12 ettari disposta a digradare su un dislivello di 100 metri, dove la vista si apre su 80 spettacolari ambienti botanici, sulle montagne circostanti e sulla città. Sui sentieri che si snodano dolcemente lungo il percorso, si va alla scoperta di quattro aree tematiche che ospitano piante provenienti da tutto il mondo, attraversando terrazzamenti soleggiati e ruscelli gorgoglianti. Con un’ospite d’eccezione, che in passato apprezzo questi luoghi: l’imperatrice d’Austria Sissi, che arrivò qui la prima volta a bordo della nuova Ferrovia del Brennero insieme alla cagionevole figlia Marie Valerie, di soli due anni, e fu la prima inquilina ad occupare, il 16 ottobre 1870, le stanze di Castel Trauttmansdorff, appositamente rinnovate e arredate per l’imperatrice, con anche un nuovo ufficio del telegrafo collegato direttamente con Vienna. Insolitamente modesta per il ruolo che ricopriva, l’Imperatrice si limitò a occupare solo poche sale del castello, le quali tuttavia, per la grandiosa veduta sulla valle dell’Adige, per le pregevoli stufe in maiolica, per gli affreschi e i soffitti lignei riccamente decorati, sono ritenute le più belle di tutto il castello. Forse fu grazie al soggiorno dell’Imperatrice Sissi a Trauttmansdorff e alla rapida guarigione della figlia che la cittadina assurse, come luogo di cura, a fama mondiale.
Il nuovo Qashqai e-POWER si avvale della tecnologia e-Pedal Step, tipica delle vetture ad alimentazione completamente elettrica, che permette di accelerare e rallentare usando il solo pedale dell’acceleratore. Il sistema, che si attiva tramite un apposito pulsante sulla consolle centrale, è molto utile e comodo nelle situazioni di guida caratterizzate da frequenti variazioni di velocità. Quando si rilascia il pedale, e-Pedal rallenta la vettura, ma senza arrestarla completamente, questo per facilitare le manovre di parcheggio e alle basse velocità.
Prima di lasciare Merano, non poteva mancare una rapida visita a Scena, immersa tra i meleti seicento metri di altitudine e rifugio dell’Arciduca d’Austria, che vi fece costruire il suo mausoleo in stile neogotico, di fianco alla chiesa parrocchiale, che si riconosce per la bella posizione a sinistra della strada che entra in paese, sovrastato dal castello.
Vettura promossa, verrebbe da dire. E non tanto per l’inedita tecnologia che la rende, con queste precise specifiche, un unicum nel panorama delle proposte elettrificate, quanto per il risultato finale del tutto convincente: silenziosità sorprendente, fluidità di marcia del tutto simile alle vetture totalmente elettriche e consumi contenuti. Ad un prezzo impegnativo ma accettabile, che per la 90° anniversario è di 42.250 euro, ma che parte per la versione base da 37.320 euro.