Arriveranno nel 2026 e ridurranno i costi anche del 30%, prima nei mercati emergenti e poi nel resto del mondo
In un mercato dove sempre più auto elettriche montano le batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), Nissan ha deciso di farsele da sola. L’obiettivo è chiaro: essere più indipendente su una tecnologia che le permetterebbe di abbassare i prezzi delle sue vetture a zero emissioni anche del 20-30%.
Si parte nel 2026
A proposito di sorpassi e guardando i dati sul 2023, BYD ha superato Nissan nelle vendite complessive (non solo di elettriche quindi, ma di tutti i modelli in generale). La Casa nipponica non l’ha presa bene e sta quindi passando al contrattacco. Lo sta facendo, appunto, con il piano di costruirsi batterie LFP internamente nel proprio stabilimento di Yokohama.
Secondo quanto riportato dal media giapponese Nikkei, Nissan sarà pronta a commercializzare auto elettriche dotate delle sue batterie litio-ferro-fosfato nel 2026, che saranno utilizzate inizialmente su modelli riservati ai mercati emergenti, ma la volontà è allargare questa soluzione tecnica a livello globale.
Una batteria in mano ai cinesi
Secondo i dati riportati dalla China Automotive Battery Industry Innovation Alliance, le batterie LFP sono prodotte principalmente da aziende cinesi. BYD ha dominato il mercato con una quota del 41,1% e CATL ha seguito a ruota con il 33,9%.
- BYD: 41,1%
- CATL: 33,9%
La Blade Battery di BYD
BYD, naturalmente, oltre a usare le batterie LFP sui propri veicoli, le vende anche ad altri Costruttori ed è così che ha raggiunto i mostruosi risultati di cui sopra. La sua Blade Battery fa gola a molti e ha sedotto anche Mercedes e Tesla, principale concorrente sul fronte delle zero emissioni, ma partner di riguardo per questo prodotto in particolare.
Non si sa ancora se le batterie LFP di Nissan saranno vendute ad altre Case o saranno esclusivamente a “uso interno”. Conoscendo i rapporti privilegiati con Renault e Mitsubishi attraverso quella comunemente nota come Grande Alleanza, è probabile che almeno con questi altri gruppi ci sia condivisione, ma è presto per dire come e quando succederà.
Fotogallery: Nissan Ariya (2023)