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MotoGP | Portimao, Libere 2: Miller da record, paura per Pol Espargaro

motogp | portimao, libere 2: miller da record, paura per pol espargaro

Jack Miller, Red Bull KTM Factory Racing

Sarebbe dovuta durare un’ora, invece la prima FP2 della nuova era della MotoGP è sembrata davvero interminabile a causa di ben due interruzioni. La prima quasi tragicomica, innescata perché un blackout ha colpito parte dell’autodromo di Portimao, ma soprattutto la Direzione Gara.

Le squadre si sono ritrovate con tutti i monitor spenti all’interno dei box quando mancavano circa 46 minuti al termine. Una volta ripresa l’azione è stato invece Pol Espargaro a regalare momenti di grande apprensione: il pilota della GasGas è stato vittima di un violentissimo highside alla curva 9 a 13’55” dal termine ed è stato necessario l’intervento dello staff medico per soccorrerlo.

I replay non hanno mostrato l’intera dinamica, ma le traiettorie della RC16 e del pilota di Granollers si potrebbero essere incrociata nella corsa verso le barriere, contro le quali il pilota dovrebbe essere arrivato ad alta velocità. Le prime notizie su “Polyccio” però sono abbastanza rassicuranti: da subito è stato detto che era cosciente, poi al centro medico il team principal Hervé Poncharal ha riferito alla moglie che non ci sarebbe nulla di grave. Chiaro però che dobbiamo attendere un quadro più certo sulle sue condizioni: l’unica cosa certa è che sarà elitrasportato a Faro per accertamenti legati a dei traumi alla schiena ed al petto.

Una volta ripresa, la sessione è diventata una vera e propria qualifica, perché non bisogna dimenticare che con il nuovo format la classifica cumulativa dei due turni del venerdì vale già l’accesso alla Q2, quindi tutti quanti si sono dedicati al time attack con la gomma soft.

E ancora una volta è venuta fuori una sorpresa, perché a mettere tutti in fila è stato Jack Miller: il nuovo arrivato in casa KTM ha sfoderato un giro clamoroso, facendo segnare il nuovo record della pista portoghese in 1’37″709 e precedendo di un soffio i due che oggi hanno dato la sensazione di essere quelli messi meglio a livello di passo gara, ovvero Maverick Vinales dell’Aprilia ed il campione del mondo Pecco Bagnaia, che però è riuscito a fare un solo tentativo, rimanendo fermo lungo la pista con la sua Ducati subito dopo aver firmato il suo 1’37″856.

Come avevamo già visto in occasione dei test in Algarve, le Ducati si sentono particolarmente a loro agio su questo tracciato, perché sono ben sei i piloti della Casa di Borgo Panigale che hanno staccato il pass per la Q2. Nella scia di Bagnaia infatti ci sono Luca Marini e Jorge Martin, anche loro scesi sotto all’1’38”.

Mentre di poco al di sopra di questa soglia ci sono rimasti Johann Zarco e Marco Bezzecchi, autori rispettivamente del settimo e dell’ottavo tempo. I due portacolori della Mooney VR46, tra l’altro, si sono qualificati pur essendo stati entrambi vittime di cadute. Completa la top 10 la seconda Desmosedici GP ufficiale di Enea Bastianini, che non ha brillato in questa prima giornata. La sorpresa però forse è l’esclusione di Alex Marquez, solamente 11° dopo essere stato il più veloce nella sessione della mattina.

Accede alla Q2 anche il vice-campione del mondo Fabio Quartararo, che proprio in extremis è riuscito a portare la sua Yamaha in sesta posizione con un 1’38″015. L’ultimo ad essersi qualificato invece è stato Aleix Espargaro, nono con la seconda Aprilia ufficiale. Il pilota di Granollers era primo alla ripresa delle ostilità, ma non si è più migliorato: nel suo caso, è lecito che la testa fosse da un’altra parte.

I grandi delusi sono quindi quelli di casa Honda, perché Joan Mir, Alex Rins e Marc Marquez sono tutti in fila nelle posizioni tra la 12° e la 14°, quindi saranno costretti a passare dalla Q1. I due piloti ufficiali sono anche tra i tanti che sono scivolati in questo turno e, anche se il gap è di soli sette decimi, si tratta di una bella batosta per le ambizioni del marchio giapponese.

Purtroppo tra gli eliminati ci sono anche Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, che sono in coda al gruppo in 20° ed in 21° posizione, con un ampio ritardo. Sono state tante poi le cadute del turno: oltre ai già citati sono finiti a terra anche Miguel Oliveira, Raul ed Augusto Fernandez, pure loro tutti rimasti esclusi dalla Q2 ma a posto fisicamente.

ClaPilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/h

  

1 Jack Miller KTM 30 1’37.709 172.577
2 Maverick Viñales Aprilia 27 1’37.746 0.037 0.037 172.512
3 Francesco Bagnaia Ducati 24 1’37.856 0.147 0.110 172.318
4 Luca Marini Ducati 27 1’37.899 0.190 0.043 172.242
5 Jorge Martin Ducati 29 1’37.991 0.282 0.092 172.081
6 Fabio Quartararo Yamaha 29 1’38.015 0.306 0.024 172.038
7 Johann Zarco Ducati 28 1’38.112 0.403 0.097 171.868
8 Marco Bezzecchi Ducati 24 1’38.158 0.449 0.046 171.788
9 Aleix Espargaro Aprilia 25 1’38.253 0.544 0.095 171.622
10 Enea Bastianini Ducati 30 1’38.256 0.547 0.003 171.617
11 Alex Marquez Ducati 27 1’38.385 0.676 0.129 171.391
12 Joan Mir Honda 20 1’38.394 0.685 0.009 171.376
13 Alex Rins Honda 26 1’38.416 0.707 0.022 171.337
14 Marc Marquez Honda 25 1’38.419 0.710 0.003 171.332
15 Takaaki Nakagami Honda 27 1’38.827 1.118 0.408 170.625
16 Augusto Fernandez GASGAS 21 1’38.882 1.173 0.055 170.530
17 Raul Fernandez Aprilia 21 1’38.904 1.195 0.022 170.492
18 Brad Binder KTM 25 1’38.910 1.201 0.006 170.482
19 Miguel Oliveira Aprilia 24 1’38.958 1.249 0.048 170.399
20 Franco Morbidelli Yamaha 29 1’38.978 1.269 0.020 170.365
21 Fabio Di Giannantonio Ducati 24 1’39.421 1.712 0.443 169.606
22 Pol Espargaro GASGAS 10 1’40.130 2.421 0.709 168.405
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