vittoria di Schareina (Honda) nel prologo
Nella classifica del prologo e provvisoria ci sono poi il francese Adrien van Beveren (Honda) e il campione del mondo della specialità, l’argentino Luciano Benevides (Husqvarna), rispettivamente a 24 e 26” dalla vetta. Nella Top 10 compaiono poi Sam Sunderland (GasGas) a 28”, Pablo Quintanilla (Honda) a 47”, Toby Price (Ktm) a 51”, Kevin Benavides (Ktm), vincitore dell’ultima edizione al via nonostante i postumi di versi infortuni a 56”, e Mason Klein (Kove) a 58”.
Il primo italiano è Paolo Lucci (Ktm), che si è dovuto accontentare della 35° posizione a 4’20” dal vincitore della tappa e che ha preceduto di 2 secondi Tommaso Montanari, uno dei centauri schierati dalla debuttante Fantic (gli altri due, Jane Daniles e Jeremy Miroir, sono 57° e 68°). L’esordiente figlio dell’ultimo vincitore italiano del rally raid, Gioele Meoni, con una Ktm allestita niente meno che da Cyril Despres (5 vittorie alla Dakar) e Gio Sala, dopo il prologo è 69° a quasi 9 minuti da Schareina. Cesare Zacchetti (Kove) è 81°, Tiziano Interno 91°, Fabio Lottero 103°, Francesco Catanese 113° e Iader Giraldi 122°.
Nella gara riservata ai quad il prologo è stato vinto dall’argentino Francisco Moreno Flores davanti al connazionale Manuel Andujar e al francese Alexandre Giroud, che si è aggiudicato le ultime due edizioni, proprio davanti a Flores. Fra i due c’è già un minuto e 15”. Domani la prima tappa, da AlUla a Al Henakiyah per un totale di 541 chilometri, di cui 414 a cronometro.