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F1 | Honda decisa: "Puntiamo al titolo con Aston già nel 2026"

Circa quattro anni fa arrivava l’annuncio dell’intenzione da parte di Honda di ritirarsi dalla Formula 1, concludendo così, quantomeno ufficialmente, la partnership con la Red Bull. Per permettere al team di Milton Keynes di mantenere le medesime Power Unit si è poi deciso di congelare i motori, creando la Red Bull Powertrain, società che si occuperà anche i realizzare le unità del ciclo 2026.

Honda ha poi deciso di ritornare sui propri passi, seppur solo parzialmente, collaborando con Red Bull tramite il proprio marchio HRC. Nel frattempo, però, la squadra anglo-austriaca si è vista costretta a mettere in piedi il programma Powertrain, stringendo anche una partnership con Ford per il 2026, il che ha lasciato il marchio giapponese senza un partner nel momento in cui ha poi deciso di iscriversi per il prossimo ciclo regolamentare.

Dopo essere stata contattata da diversi candidati, Honda è rimasta colpita dall’ambizione del proprietario di Aston Martin, Lawrence Stroll, il quale negli ultimi anni ha messo in piedi una struttura all’avanguardia tale di poter pensare al titolo in futuro. Non si tratta solo di una questione di infrastrutture, completamente rinnovate con una nuova fabbrica, una galleria del vento in proprio e un simulatore riprogettato da zero, ma anche di personale, dato che anche nell’ultimo periodo sono arrivati nuovi ingegneri pronti a supportare le ambizioni della squadra.

Fernando Alonso, Aston Martin AMR24

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

In un’intervista esclusiva concessa a Motorsport.com, il presidente di Honda Racing Corporation Koji Watanabe ha dichiarato l’obiettivo titolo mondiale spesso menzionato da Aston Martin è condiviso anche da Honda.

Quando gli è stato chiesto quali sono le ambizioni di Honda con il suo nuovo partner, Watanabe ha risposto in modo chiaro, sottolineando che la speranza è quella di vincere il mondiale già nel 2026, primo anno del nuovo ciclo tecnico: “Diventare campione del mondo a partire dal 2026”.

“Sappiamo che sarà molto difficile e che non è così facile, ma abbiamo bisogno di obiettivi validi per mettere in campo il nostro massimo impegno insieme ad Aston Martin. Quindi, ecco perché insieme a Stroll e a Toshihiro Mibe [CEO e presidente di Honda], abbiamo fissato l’obiettivo di puntare semplicemente al campionato del mondo in quell’anno. Ma, in realtà, non è così facile”.

Il rendering della nuova factory Aston Martin a Silverstone

Foto di: Aston Martin Racing

Per valutare se Aston Martin e Honda avranno tutti gli ingredienti per sfidare il titolo, Watanabe ha aggiunto che i prossimi mesi saranno fondamentali per capire cosa manca alle due parti per essere nella condizione di raggiungere i propri obiettivi: “Probabilmente ci manca qualcosa, ma dobbiamo capire cosa manca alla Honda e cosa manca alla Aston Martin. Si tratta di una conversazione onesta per diventare insieme una squadra di prim’ordine”.

Honda non ha mai nascosto di essere rimasta impressionata dagli sforzi messi in piedi da Stroll per rendere Aston Martin uno dei team più competitivi. Fondamentale per il raggiungimento dell’accordo fu anche la visita degli esponenti del marchio giapponese presso le strutture in costruzione a Silverstone, dove rimasero piacevolmente sorpresi, comprendendo quanto fosse serio il progetto.

“Dopo che ci siamo registrati come fornitore di power unit per il 2026, alcune altre squadre ci hanno contattato perché erano interessate a lavorare con la Honda. Poi abbiamo parlato con queste parti e abbiamo preso una decisione”, ha spiegato.

“Honda è rimasta molto colpita dalla forte passione del signor Stroll e dalla sua forte leadership che lo porta a voler lottare per il campionato del mondo nel 2026. Hanno investito molto denaro per stabilire la fabbrica a Silverstone. Siamo andati a trovarli per vedere la fabbrica che era in costruzione.

RA621H, la Power Unit che ha portato alla vittoria del titolo mondiale

Foto di: Motorsport.com / Japan

“Diverse volte abbiamo avuto incontri con Martin Whitmarsh e Mike Krack. Sono molto aperti e tutto il team lavora nella stessa direzione, è una squadra unita. È un’immagine molto positiva per noi”.

“Allo stesso tempo, anche loro pensano che la Honda sia un buon partner per diventare campioni del mondo. Abbiamo già avviato un gruppo di lavoro tecnico e una riunione del comitato direttivo per discutere alcune questioni importanti che possiamo migliorare”.

La scorsa settimana, il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha annunciato che rimarrà con la squadra nell’era Honda, almeno fino al 2026, ricostruendo una partnership che sette anni fa si era conclusa bruscamente.

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