È stato l'anno peggiore degli ultimi cinque in quanto è stato superato il limite massimo di PM10 giornaliero
Le prime elaborazioni dei dati effettuate dall’ARPA, e riportate dal Corriere della Sera, affermano che il 2022 è stato un anno piuttosto nero per la città di Milano in termini di inquinamento dell’aria.
Ciò è dovuto principalmente al traffico cittadino che continua sempre di più a peggiorare. Rispetto ai livelli pre-covid, poi, è stata registrata una diminuzione del 20/25% delle persone che utilizzano la metropolitana.
Il peggioramento riguarda tutte e quattro le centraline presenti nel capoluogo lombardo. Quella in Via Senato ha registrato 91 giorni di infrazione nel 2022 rispetto ai 61 del 2021, quella in Viale Marche 80 anziché 50, quella in Via Pascal 56 anziché 52 e quella in Via Verziere 46 al posto di 30.
La concentrazione media delle polveri è aumentata negli ultimi cinque anni
In conclusione, la concentrazione media delle polveri nell’intero anno è salita in modo costante dal 2017 al 2022. Per legge, questa non dovrebbe superare i 40 microgrammi per m³.
Nel 2022, a Milano si è registrata una concentrazione media di 39 microgrammi per m³ di polveri. A confronto, nel 2021 si sono registrati 37 microgrammi per m³, nel 2020 36, nel 2019 e nel 2018 35 mentre nel 2017 40.