Mercedes

Mercedes-Benz

Mercedes Classe G, in arrivo un modello più compatto? Le ultime dalla Germania

Rimbalzano dalla Germania le ultime indiscrezioni sul possibile arrivo, entro i prossimi tre anni, di una “baby” Mercedes Classe G. A riportarle è il quotidiano economico Handelsblatt, che cita anonime fonti nell’ambito dell’azienda e delinea i possibili indirizzi che il nuovo progetto potrebbe prendere. Si tratta solo di rumor, al momento, ma da tenere in debita considerazione. Non solo perché la testata finanziaria segue da molto vicino le mosse del colosso automobilistico di Stoccarda, ma anche perché la stessa Casa della Stella – impegnata in una ridefinizione del portfolio prodotti in base a una strategia competitiva ancor più orientata al lusso e ai margini di guadagno – già in passato aveva aperto a una simile prospettiva.

Non solo elettrica. Le voci collocano la piccola (si fa per dire) G sul mercato intorno al 2026: ovvero, agli esordi della piattaforma sulla quale questo nuovo modello è in predicato di nascere – il pianale multienergia MMA atteso per la metà del decennio in corso – e nel pieno di una fase transitoria verso il 2035, anno in cui l’Europa ha sancito lo stop alle vendite di nuove auto endotermiche. Tutto ciò avvalora la tesi secondo cui la Classe G più compatta verrebbe proposta sia in versione endotermica, sia puramente elettrica: quest’ultima avrebbe un’autonomia intorno ai 500 km e la predisposizione per la ricarica veloce con un sistema di bordo a 800 Volt.

Baby, si fa per dire. Oltre ad anticiparne la natura meccanica, le indiscrezioni di stampa tedesca abbozzano anche un ritratto della “baby G”. Che chiamiamo così per semplicità (il nome definitivo, peraltro, sarebbe ancora sub iudice), ma che di piccolo ha ben poco: le sue dimensioni, infatti, sarebbero solo di pochi centimetri inferiori a quelle della Classe G attuale, lunga 4,88 metri. La più sensibile differenza, invece, sarebbe nell’altezza, quella sì drasticamente ridotta rispetto al metro e 97 centimetri della Geländewagen, molto sviluppata in verticale e dalle forme “boxy”. Una carrozzeria più sportiva? Forse sì, anche perché, se l’universo di riferimento sarà analogo a quello della Calsse G (fuoristradistico, ma anche lussuoso e modaiolo), la nuova Suv sembra destinato ad esser un modello con una propria identità forte, più che una sorellina minore.

Voluta dall’alto. Nel tentativo di dare forma al progetto, ora come ora, siamo costretti a muoverci nel territorio delle speculazioni. Ma sono diversi gli indicatori che rendono plausibile l’arrivo di una nuova Mercedes con la G: una lettera che a Stoccarda vedono sempre di più come una sorta di sub-brand. Il primo, appunto, è l’indirizzo preso dall’azienda con la strategia di business comunicata nei mesi scorsi: una riorganizzazione dell’offerta sempre più basata sui profitti che ogni singolo modello può generare: e in questo, auto come la Classe G sono delle campionesse. Il secondo sta nell’intenzione, ufficialmente manifestata in occasione di un evento del maggio scorso, “di valutare possibili espansioni della famiglia di prodotto G”, per realizzare uno spin-off di cui, tra l’altro, il primo promotore sarebbe un personaggio piuttosto influente: il ceo Ola Källenius. Un’indiscrezione, quest’ultima, che se fosse confermata aumenterebbe in maniera esponenziale le probabilità di avere in produzione, presto o tardi, una “baby G”.

mercedes-benz, mercedes-benz classe g, mercedes classe g, in arrivo un modello più compatto? le ultime dalla germaniamercedes-benz, mercedes-benz classe g, mercedes classe g, in arrivo un modello più compatto? le ultime dalla germaniamercedes-benz, mercedes-benz classe g, mercedes classe g, in arrivo un modello più compatto? le ultime dalla germania

TOP STORIES

Top List in the World