Mazda

Novità

Mazda Kabura, la “sorella” dimenticata di MX-5 e RX-8

La coupé compatta fu svelata al Salone di Detroit del 2006. Aveva 3 posti più uno, celle fotovoltaiche e un 2.0 da 150 CV

mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8

RX-8 e, soprattutto, MX-5 sono state le sportive simbolo di Mazda degli anni 2000. La prima ebbe una storia relativamente breve, con un periodo di vendite di nove anni, mentre la roadster continua ad essere apprezzatissima anche ai giorni nostri.

Al Salone di Detroit del 2006, la Casa introdusse inaspettatamente un terzo modello, la Kabura, che, però, non venne mai prodotto in serie.

Disegnata dal “padre” della Model S

Partendo dalle dimensioni, la Kabura era lunga 4,05 m, larga 1,68 m e alta 1,28 m. Si tratta di numeri non troppo lontani dalla MX-5 NC (la terza generazione venduta tra il 2005 e il 2015), mentre la RX-8 era più lunga di 38 cm.

Il concept fu disegnato dallo studio californiano di Mazda e portava la firma di Franz von Holzhausen che si era distinto negli anni precedenti per aver dato vita all’Audi TT, mentre qualche anno dopo avrebbe progettato la Tesla Model S.

mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8 mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8 mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8

Le proporzioni della Kabura ricordano vagamente quelle di una RX-8 più compatta e dall’aspetto più futuristico.

Al lungo cofano con un pannello di vetro al centro, si abbinavano fiancate molto massicce e una coda raccolta. Lo “sguardo” della Mazda era dato da due luci a forma di L (alogene, ovviamente, visto che all’epoca non erano ancora diffusi i LED), mentre nel posteriore era installato uno spoiler di vetro che poteva aprirsi per aumentare lo spazio dei passeggeri posteriori.

Infine, un’altra chicca della Mazda era la presenza di alcune celle fotovoltaiche sulla carrozzeria che avevano la funzione di abbassare la temperatura dell’abitacolo e di fornire l’alimentazione per tutti i servizi di bordo dell’auto.

Interni mai visti

Oltre a una linea eccentrica, la Mazda poteva contare su interni altrettanto insoliti. La Kabura aveva una configurazione 3+1, col sedile del passeggero anteriore che era posizionato 15 cm più avanti rispetto a quello del guidatore. In questo modo, chi sedeva dietro aveva lo stesso spazio per le gambe di chi gli era davanti. Il posto dietro al guidatore, invece, era pensato solo per brevi spostamenti ed era appena sufficiente per un bambino.

mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8 mazda kabura, la “sorella” dimenticata di mx-5 e rx-8

Tra l’altro, la Kabura aveva una portiera dal lato guida e due quello del passeggero per migliorare l’accessibilità. Si tratta di una soluzione che sarebbe stata ripresa qualche anno dopo dalla Hyundai Veloster.

Non ci sono molti dati sulla motorizzazione. Della Mazda sappiamo solo che era dotata di un 2.0 4 cilindri da 150 CV. La trazione era posteriore, mentre il cambio era un manuale a 6 marce.

Le specifiche non erano molto diverse da quelle della MX-5 venduta a quei tempi, la quale montava un 2.0 da 160 CV e una trasmissione manuale a 6 rapporti per un’accelerazione 0-100 km/h di 8,2 secondi e una velocità massima di 215 km/h.

TOP STORIES

Top List in the World