Maserati

Maserati dice no alla guerra dei prezzi

Il marchio del Tridente se ne chiama fuori: "Saremmo completamente sbilanciati strategicamente se ne facessimo parte"

Parla Grasso
Un occhio ai concessionari
Niente spin-off

La guerra dei prezzi innescata da Tesla all’inizio di quest’anno ha già coinvolto diverse case automobilistiche, costrette ad abbassare i propri listini per restare competitive rispetto alla concorrenza. Una guerra in cui non intende mettere piede Maserati: il marchio del Tridente ha fatto sapere infatti che non avvierà né sarà mai coinvolta in una guerra dei prezzi con i brand concorrenti.

Parla Grasso

Parola di Davide Grasso, che di Maserati è l’amministratore delegato. Il quale ha spiegato anche quali sarebbero le conseguenze per l’azienda nel caso in cui dovesse aderire ad iniziative strategiche di questo tipo: “Saremmo completamente sbilanciati strategicamente se lo facessimo. Il prezzo è un elemento molto critico in generale, ma in particolare per un marchio di lusso. Ecco perché è importante non essere guidati dai volumi. Il nostro obiettivo è realizzare le migliori auto che possiamo fare affinché qualcuno le apprezzi e ne paghi il prezzo”.

Un occhio ai concessionari

La strategia di controllo di Maserati è chiara: esaminare sempre più attentamente i propri concessionari per assicurarsi che mantengano la disciplina sui prezzi, evitando quindi di inviare un messaggio sbagliato ai propri clienti. Va detto che ad oggi i numeri stanno dando ragione al marchio del Tridente, che grazie alla spinta offerta dal SUV Grecale e dalla GranTurismo nel primo semestre ha venduto 15.300 vetture.

Niente spin-off

Inciso finale sul tema spin-off di Maserati, di cui aveva già parlato nei giorni scorsi il CEO di Stellantis Carlos Tavares (“Non è sul tavolo e non è nostra intenzione procedere con un’IPO di Maserati”), e di cui ha ribadito la contrarierà anche lo stesso Grasso: “È qualcosa che non è all’orizzonte per noi, siamo abbastanza impegnati con la gestione del marchio e la complessità del business in questi giorni”.

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