Motori

Le migliori auto a guida autonoma della TV e del cinema

Pontiac Firebird Trans Am 1982 – Knight Rider / Supercar (1980~)

Probabilmente l’auto autonoma per eccellenza, la Knight Industries Two Thousand – meglio conosciuta come KITT – era una Pontiac Firebird Trans Am del 1982. Cugina della Camaro, la combattiva KITT gestiva da sola il V8 da 5,0 litri sotto il cofano utilizzando l’intelligenza artificiale, la scienza… e, naturalmente, alcuni aggiustamenti tecnici da parte di professoresse: questa era la cultura dell’epoca.

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Pontiac Firebird Trans Am 1982 KITT

(Immagine – Universal Studios, Glen A. Larson)

Pontiac Firebird Trans Am (KARR) 1982 – Knight Rider / Supercar (1982~)

Il Knight Automated Roving Robot, KARR, era il prototipo di KITT di Knight Rider. Definito il suo gemello malvagio, dove KITT (il buono) era programmato per proteggere la vita, KARR (il cattivo) era programmato per l’autoconservazione. Inspiegabilmente indistruttibile nonostante sia caduta da un dirupo, la centralina CPU di KARR non è mai morta veramente, fornendo un vero finale in sospeso alla popolare serie.

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Pontiac Firebird Trans Am (KARR) 1982

Volkswagen Beetle 1963 – The Love Bug / Un Maggiolino tutto matto (1968)

Il film del 1963 The Love Bug, uscito in Italia come Un Maggiolino tutto matto, gioca sul fascino lezioso del Maggiolino VW del 1963 “Herbie” che può guidare da solo, annullando la necessità del pilota per le sue gare. Davvero adorabile, fa amicizia con gli esseri umani e batte comunque i cattivi (letteralmente)… tutto suona un po’ ironico quando VW sta cercando che il suo software di guida autonoma sia “esente da incidenti”.

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Volkswagen Beetle 1963 – The Love Bug

(Immagine – Walt Disney Productions, Regia: Robert Stevenson)

Chevrolet K-20 1969 – Super Hybrid (2011)

Trasformandoisi dalla Chevy Nova nera del 1976 alla “Vette C5” rossa del 2004 e a tutta una serie di altri modelli, la Super Hybrid è l’auto che non funziona a carburante ma a sangue. Sembra tremendo e… sì, hai appena letto i concetti “auto” e “trasformazione” nella stessa frase. Questo veicolo stranamente posseduto si diletta con chiunque cerchi di guidarlo. Questo probabilmente alimenta le tue preoccupazioni sull’intelligenza artificiale.

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Chevrolet K-20 1969 – Super Hybrid (2011)

(Immagine – Kevin DeWalt, Oliver Hengst, Tim Kwok, Diretto da: Eric Valette)

Plymouth Fury 1958 – Christine – La macchina infernale (1983)

Membro di lunga data nella lista delle auto assassine, la Plymouth Fury del 1958 raffigurata nell’horror di successo Christine – La macchina infernale è un altro mezzo posseduto dal demonio. Con poca scientificità – ma molta violenza – lo spirito demoniaco di Christine possiede anche il suo autista. Il che è stravagante e senza senso.

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Plymouth Fury 1958 – Christine (1983)

(Immagine – Delphi Premier Productions, Polar Film, Diretto da: John Carpenter)

JohnnyCab – Total Recall / Atto di forza (1990)

Fortunatamente, il taxi robot raffigurato nel film Total Recall – o Atto di forza che dir si voglia – del 1990 ci riporta nel territorio della scienza e della programmazione informatica. Johnny Cab rappresenta probabilmente un’idea più precisa dei taxi del futuro. L’umanoide che scherza sarcasticamente con Arnie potrebbe avere un senso dell’umorismo migliore rispetto ai robot basati su ChatGPT di oggi.

(Immagine – Carolco Pictures, Dir: Paul Verhoeven)

GM Ultralite concept – Demolition Man (1993)

Il film Demolition Man del 1990 descriveva l’anno 2032 e presentava una serie di concept GM. L’Ultralite del dipartimento di polizia di Sandra Bullock non solo si guida da solo, ma consente anche videochiamate in viaggio. Per quanto strampalato ciò potesse sembrare all’inizio degli Anni 90, dimostra come i creativi cinematografici siano a volte sorprendentemente visionari.

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GM Ultralite concept – Demolition Man (1993)

(Immagine – Silver Pictures, Dir: Marco Brambilla)

Audi RSQ 2004 – I, Robot / Io, Robot (2004)

L’Audi RSQ del 2004 era un concept creato apposta per apparire nove minuti nel film di Will Smith, I, Robot. In un ipotetico mondo del 2035, Smith legge i documenti al volante del suo fantastico mezzo tedesco finché questo non prende il controllo, si fa strada tra l’esercito di robot in avvicinamento e salva la situazione (ma ovviamente, no?).

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Audi RSQ 2004 Io Robot

(Immagine – Davis Entertainment, Laurence Mark Productions, Overbrook Films, Mediasteam IV, Dir: Alex Proyas)

M274 Mule – Maximum Overdrive / Brivido (1986)

La cosa migliore del genere horror è la sua capacità di risultare ironico. Da nessuna parte ciò è più evidente che nel flop Maximum Overdrive (Brivido) del 1986, quando una cometa lambisce la Terra rendendo le macchine senzienti, incluso questo 4×4 militare M274 Mule. Ribellandosi ai loro padroni, molti veicoli si muovono senza conducente, creando morti e… buchi nella trama. Ma, come Fast X, tutto ciò è molto divertente.

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M274 Mule

(Immagine – De Laurentiis Entertainment Group, Dir: Stephen King)

Ford Anglia 1962 – Harry Potter and the Chamber of Secrets /

Harry Potter e la camera dei segreti (2002)

Allontanandosi dalla possessione demoniaca e dalla magia informatica per approdare alla magia vera e propria, la Ford Anglia volante del 1962 nel primo film di Harry Potter è un meraviglioso espediente letterario che porta gli studenti preadolescenti a risolvere il piccolo problema della guida senza patente o assicurazione. Magia.

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Ford Anglia 1962 – Harry Potter and the Chamber of Secrets

(Immagine – Warner Bros. Pictures, Heyday Films, 1492 Pictures, Dir: Chris Columbus)

Batmobile 1989 – Batman (1989)

Nel classico del terzetto Keaton-Nicholson-Basinger, Batman del 1989, la hot rod a guida autonoma era una fusione di Chevy Caprice, Buick Riviera e altri rottami alimentati da un motore Corvette C6. È stata costruita nel Regno Unito per il regista Tim Burton e ha ispirato per decenni altre creazioni.

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Batmobile 1989 – Batman (1989)

(Immagine – Warner Bros.,The Guber-Peters Company, Polygram Pictures, Dir: Tim Burton)

1992 Ford Explorer – Jurassic Park [1993]

Le Ford Explorer a guida autonoma come quelle presenti nell’originale Jurassic Park non avevano bisogno di guidatori, ma facevano affidamento su piste elettrificate. Sono meno futuristiche di alcuni altri veicoli presenti in questa lista ma pur sempre autonome e molto simili ai veicoli che si trovano oggigiorno nei campus e negli aeroporti. Non erano però il massimo per cercare di scappare in fretta dai dinosauri affamati di esseri umani.

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Ford Explorer 1992 – Jurassic Park [1993]

(Immagine – Universal Pictures, Amblin Entertainment, Regia: Steven Spielberg)

BMW 750iL [E38] 1997 – Tomorrow Never Dies / Il domani non muore mai (1997)

I film di James Bond sono sempre una vetrina eccezionale per gadget fantasiosi e auto fantastiche. In Il domani non muore mai, Pierce Brosnan controlla allegramente a distanza la sua BMW Serie 7 prima di [avviso spoiler] schiantarla contro la vetrina di un negozio. Tecnicamente non è un’auto a guida autonoma, ma almeno sembra che lo sia.

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1997 BMW 750iL [E38] – Tomorrow Never Dies

(Immagine – Eon Productions, United Artists, Dir: Roger Spottiswoode)

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