Motori

LoJack rafforza la protezione dei veicoli dal furto. L’ultima novità messa in campo è il “blocco motore”

Il 2023 ha registrato una nuova crescita dei furti di veicoli in Italia: +7%. Dal 2013 ad oggi sono stati rubati 1 milione e 550mila veicoli: solo 609mila sono stati ritrovati, di quasi 940mila si sono perse le tracce, instradati su mercati esteri o cannibalizzati e utilizzati per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. A livello europeo il nostro Paese è secondo alla sola Francia, dove però i furti sono in deciso calo.

Per innalzare ulteriormente il livello di guardia contro questa piaga sociale LoJack, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati, ha presentato durante l’Automotive Dealer Day una nuova gamma di sistemi che rafforzano la protezione del veicolo dal furto attraverso nuove funzioni che si aggiungono alle efficaci armi da sempre messe in campo da LoJack: la tecnologia in radio frequenza non schermabile, la centrale sempre operativa al fianco dell’automobilista, il team che supporta sul territorio la ricerca e il recupero dei veicoli rubati da parte delle Forze dell’Ordine.

lojack rafforza la protezione dei veicoli dal furto. l’ultima novità messa in campo è il “blocco motore”

La prima nuova funzione consentirà al proprietario dell’auto di ricevere un alert (tramite il contatto della centrale operativa LoJack) in occasione di una serie di situazioni a rischio: in caso di apertura della portiera, di accensione del motore, di allarme sonoro dell’auto o di uscita del mezzo da un’area delimitata. In questi casi, il proprietario potrà allertarsi per verificare cosa sta accadendo prevenendo il furto o contattando tempestivamente le forze dell’Ordine.

La seconda nuova funzione rileva il movimento non autorizzato dell’auto (a motore spento) e allerta il proprietario della vettura. Un alert che nasce per porre un argine a una pratica particolarmente diffusa soprattutto in alcune aree del nostro Paese (una su tutte la regione Puglia), che vede i ladri spostare le auto a motore spento, caricandole su mezzi commerciali per il trasporto.

L’ultima novità messa in campo da LoJack per contrastare i furti è il “blocco motore”, che consente alla Centrale Operativa LoJack, in caso di furto e a seguito di una denuncia, di bloccare l’accensione del motore del veicolo sottratto. Questa funzione si rivela particolarmente efficace per contrastare due categorie di crimini che non conoscono crisi: le appropriazioni indebite e i furti su commissione, che spesso prevedono il trasporto della vettura attraverso una staffetta dei driver fino al Paese di destinazione.

“I dati sui furti di auto nel nostro Paese evidenziano la necessità per gli automobilisti di correre ai ripari, aumentando il livello di protezione dei propri beni”, sottolinea Nicola Mannari, Senior Sales Director di LoJack Italia, “L’evoluzione dei nostri dispositivi, con le nuove funzionalità connesse, segna un ulteriore passo in avanti nella continua lotta a colpi di tecnologia contro il business criminale dei furti”.

Queste nuove funzioni della gamma di dispositivi LoJack si aggiungono all’offerta di servizi destinata ai concessionari che consente di trasformarlo in partner dinamico del cliente, in grado di rafforzare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, alla manutenzione e gestione del veicolo nella vita di tutti i giorni.

La piattaforma SmartDealer permette infatti di monitorare rapidamente qualsiasi veicolo sul piazzale, controllando la posizione e lo stato della batteria, per dedicare più tempo all’attività di vendita e meno risorse nella ricerca dei veicoli, rendendo più efficaci le attività di inventario e tenendo sotto controllo tutti i movimenti (autorizzati e non) dei veicoli presenti nel piazzale. Un monitoraggio che si estende anche ai parametri strategici per vetture demo e di cortesia e alle attività di test drive per ricavare best practice e incrementare le conversioni in contratti di vendita condividendo i risultati con la rete.

La piattaforma aumenta il numero dei passaggi in officina del cliente grazie alla possibilità di: contattarlo tempestivamente appena un guasto viene segnalato sul cruscotto della vettura e contestualmente visualizzato sulla piattaforma; pianificare l’intervento di manutenzione ordinaria dei veicoli in base ai chilometri percorsi; fornire, in caso di incidente, il servizio di assistenza necessario; organizzare al meglio e in modo mirato efficaci campagne promozionali e azioni di marketing diretto.

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