Scomparso da poco tempo, Marcello Gandini è stato uno dei più talentuosi e brillanti designer della scuola italiana, quella che tutto il mondo ha invidiato. Le creature a quattro ruote partorite dalla matita e dalla profonda creatività dell’immenso stilista torinese, sono la testimonianza migliore della grandezza di un uomo che non verrà dimenticato. Senza far torto a nessuna delle immense opere d’arte a motore concepite da Gandini, designiamo le sue 5 più simboliche proposte.
Lamborghini Miura
Lamborghini Miura
Lamborghini Countach
Lamborghini Countach
La Lamborghini Countach è atterrata sulla terra agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso, con l’arroganza di un’astronave aliena. Anche in questo caso, non si era mai visto un oggetto di simili fattezze, così audace e sfrontato, figlio di linee tese, affilate e aggressive. Il suo tratto distintivo sono le portiere che si alzano verso il cielo, un vezzo che diventa un marchio di fabbrica di Lamborghini e di conseguenza icona globale. Avrà una carriera lunga e prospera. Simbolo di un’era veloce e colorata nella quale ha conquistato appassionati di tutte le età.
Alfa Romeo Montreal di Gandini
![le 5 migliori auto disegnate da marcello gandini](https://cdn.it.topcarnews.info/wp-content/uploads/2024/05/16031755/image-le-5-migliori-auto-disegnate-da-marcello-gandini-171577907553766.jpg)
Alfa Romeo Montreal, guarda la gallery 23
L’Alfa Romeo Montreal è una particolare supercar concepita per partecipare all’Expo del 1967 nella città di Montreal, in Canada. La Casa di Arese venne invitata per offrire al mondo un’auto che fosse in grado di stupire e dominare il futuro con personalità. I vertici del Biscione si assicurarono la collaborazione di Gandini e il risultato è sotto gli occhi di tutti, ancora adesso. Guarando la Montreal si capiscono tutti i tratti distintivi della mano del designer torinese, con qualche vezzo in più, come le alette retrattili (a mo’ di veneziana) dei gruppi ottici all’anteriore. Grazie al ruggente motore a 8 cilindri, la Montreal è considerata una “muscle car” all’italiana e un’Alfa – forse – più speciale di altre.
Lancia Stratos
La Lancia Stratos è nata per competere nei rally intorno alla metà degli anni ’70. La sportivissima torinese ha le stimmate delle più nobili fuoriserie della stirpe italiana. Una linea seducente e cattiva, che ben si sposa con la volontà di dominare il mondo dei rally sporcandosi tra fango e ghiaia. La piccola Lancia, con la sua linea affilata e vagamente a cuneo, farà incetta di trionfi a livello internazionale, con tre titoli mondiali rally centrati consecutivamente. Un gioiello, tra l’altro, con motore Ferrari V6. Fu la prima vettura al di fuori dei prodotti della fabbrica di Maranello.
Renault 5
Renault 5
La popolare vettura francese è il simbolo della versatilità del geniale designer torinese, che ha spaziato dalle auto esclusive a quelle ultra popolari. La Renault 5, chiamata anche Supercinque, nacque nel 1984 per sostituire la fortunata serie precedente, e fu Gandini a donarle i connotati simili aella progenitrice, ma inserendo degli elementi più moderni e accattivanti. Il risultato fu così apprezzato che il Presidente della Repubblica francese del tempo, Mitterand, si complimentò in modo sincero con il designer italiano.