La nuova versione Performance della berlina elettrica potrebbe montare sedili anteriori dal design dedicato con poggiatesta incorporato
La famiglia della appena aggiornata Tesla Model 3 non è ancora al completo. All’appello, infatti, manca la versione più potente e prestazionale a listino, che prima del restyling veniva chiamata Performance e che ora, probabilmente, potrebbe invece chiamarsi Plaid, uniformandosi così a quanto fatto su Model S e Model X.
Più belli e contenitivi
Pare che all’interno del rinnovato software della Model 3 sia stata trovata una versione “Sport” che potrebbe anticipare appunto l’arrivo della variante più prestazionale del modello. Ma la cosa davvero interessante è che, per la prima volta nella storia di Tesla, la versione più sportiva di un modello avrà degli elementi dedicati anche negli interni.
Si tratta di sedili anteriori dal disegno specifico, pensati per donare all’abitacolo un look più sportivo e per assicurare un maggiore contenimento del corpo, viste le prestazioni in gioco. I nuovi sedili avranno una struttura con poggiatesta incorporato e fianchetti più pronunciati per assicurare un sostegno maggiore, soprattutto nella zona lombare e delle spalle.
Prima volta assoluta
Tolto un disegno particolare dei cerchi, qualche finitura e un accenno di spoiler nel posteriore, nessuna delle varianti ad alte prestazioni dei modelli Tesla ha mai portato in dote personalizzazioni dedicate agli interni. Nemmeno le potentissime Model S e Model X Plaid. Si tratta quindi di una prima volta assoluta, che donerà sicuramente un tocco di carattere in più alle versioni più sportive a listino. Ora resta solo da capire se questi nuovi sedili saranno offerti di serie sulla nuova Model 3 Plaid (o Performance che sia) o se invece saranno proposti solo come optional.
Fotogallery: Foto – Nuova Tesla Model 3 (2023)
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