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La nuovissima Maserati MCXtrema è una belva da pista

Lo scorso 18 agosto, un venerdì, in una location assai esclusiva – il mitico The Quail Lodge & Golf Club di Carmel, nella penisola di Monterey, in California– Maserati presentava la sua ultima creazione. Si chiama MCXtrema e già di per sé il nome evoca sensazioni particolari. È una belva su quattro ruote, un portento di ingegneristica e velocità, tanto che non è omologata per l’uso stradale ma la puoi solamente guidare su pista. Del resto, sarebbe un enorme peccato non poter sfruttare appieno la furente accelerazione (parliamo di 740 cavalli) nei grovigli di una metropoli. Meglio lasciarsi cullare piuttosto dai rettilinei e dalle chicane, dalla grana dell’asfalto di un circuito automobilistico – quello arricchito con degli speciali polimeri che migliorano le prestazioni degli pneumatici in quanto ad attrito – che sappia per davvero esaltare le caratteristiche della nuovissima Maserati MCXtrema. Una sportiva, anzi una super sportiva, che è già l’auto da pista più potente mai prodotta dallo storico marchio italiano, modenese ma fondato a Bologna nel 1914. Per tacere del design – anzi, ci torneremo – che impreziosisce un modello unico. Unico nel vero senso del termine, naturalmente.

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Maserati MCXtrema

Sì, perché la nuova Maserati MCXtrema è un’autovettura prodotta in edizione limitata: soli sessantadue esemplari, in tutta la storicità del marchio che ripropone l’eredità della storica Maserati MC12, con la solita enorme attenzione al design, al lusso, alle prestazioni vigilate dai canoni del made in Italy, una certezza. Ed è per questo che, alla Monterey Car Week californiana, Maserat ise n’è uscita con la MCXtrema che il CEO del Tridente, Davide Grasso, ha presentato come «la dichiarazione di un nuovo corso per il brand, creata per offrire un prodotto incredibilmente esclusivo, capace di ridefinire il paradigma per le nostre vetture da pista». Un nuovo tassello al DNA Maserati, un “giocattolo” destinato a gentleman driver e appassionati di vetture racing. Già se ne parlava, sotto il nome in codice Project24, ora è realtà e ha tutto per diventare un classico da collezione, in cui l’innovazione tecnologica si sposi con un design ricercato, che il Centro Stile Maserati ha cucito addosso alla MCXtrema. Tre i pilastri del progetto: avanguardia stilistica, esclusività e innovazione estrema, come del resto Xtrema è il nome di questo modello. Proprio niente è stato lasciato al caso.

Veniamo alle caratteristiche tecniche. La nuova Maserati MCXtrema monta un motore V6 3,0 litri biturbo da 740 CV, come detto, derivato dal motore Maserati Nettuno. È dotato di nuovi turbocompressori e un notevole rapporto tra peso e potenza (circa 1,8 kg/CV), doppie candele, ruggente in tutto e per tutto, come quando in pista il motore tocca i 7500 giri al minuto, sfruttando l’accurata calibrazione tra la doppia combustione e la potenza necessaria per liberare tutta la potenza di questa vettura. Ne consegue – ovviamente – come tutto sia tarato per prestazioni superiori, per cui le sospensioni (motorsport, a doppio braccio), l’impianto frenante (in carbonio, adattato all’uso in pista) e il cambio (sequenziale, da corsa, a sei rapporti) creino i presupposti per un’esperienza di guida imparabile. Il paddle al volante è un piacevolissimo plus, e l’aerodinamicità non è da sottovalutare: la monoscocca ultraleggera, in fibra di carbonio, è stata studiata per gestire al meglio ogni possibile condizione della posta, mentre il servosterzo elettrico è tarato così da offrire al pilota la miglior comodità in base al proprio, soggettivo, stile di guida. E veniamo al design di MCXtrema.

Il Centro Stile Maserati non si è posto limiti nel lavorare a una vettura che, di contro, non aveva i vincoli legati al fatto di essere omologata per strada. Ciò detto, gli ingegneri del team si sono sbizzarriti. All’esterno, l’intersezione tra le due scocche, anteriore e posteriore, genera una netta demarcazione tra le due parti e la forma a C del montante rende la vettura molto aerodinamica. La carrozzeria, specie il frontale, è la classica architettura che ti aspetteresti da Maserati. Linee e volumi popolano in modo armonico anche l’interno: minimalista, leggero, simmetrico nella strumentistica ed ergonomico. La plancia, priva del superfluo, diventa in sé un elemento estetico e il volante con display centrale da 5” si integra perfettamente in un abitacolo confortevole, adatto a chi pre(te)nde il controllo sull’ambiente. Il sedile da corsa e il display, che permette un accesso immediato a tantissime impostazioni, dalla taratura dello sterzo al bilanciamento dei treni, premiano un altro pregio della Maserati MCXtrema, vale a dire la personalizzazione. Perché a prescindere da condizioni meteo o configurazioni di pista, questa belva ruggente è perfetta per ogni occasione.

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