Wall Street accoglie freddamente il (leggero) restyling della berlina elettrica: il titolo della Casa perde circa il 5%
Doveva essere il giorno più importante, quello che avrebbe finalmente rivelato il look della nuova Tesla Model 3, restyling dell’auto elettrica che, dopo aver portato la Casa sull’orlo del fallimento, ne ha successivamente decretato il successo in tutto il mondo.
Titolo in perdita
Il 1° settembre della Casa si apre con una quotazione di 258,08 dollari ad azione (in rialzo rispetto al giorno prima), ma si chiude con una perdita di 13,07 dollari ad azione (-5,06%), a 245,01 dollari. Nel mezzo, il titolo tocca il suo minimo del giorno a 242,01 dollari ad azione. Il tutto, con un volume degli scambi pari a 131.000 (leggermente superiore alla media di 129.000) e con una volatilità del titolo più alta del solito.
I dati Nasdaq sulla giornata di Tesla
Il muso…
e la coda della nuova Tesla Model 3
Il faro dei pm
Certo, parliamo di un restyling che non solo porta pochi cambiamenti per definizione, ma che si intreccia pure con le indagini federali su Autopilot e sospetto uso improprio di fondi societari per costruire segretamente una casa in vetro destinata al ceo Elon Musk.
Senza dimenticare che siamo ancora al primo giorno di vita del veicolo. Forse, nelle prossime settimane, le vendite saranno protagoniste di un boom e, allora, il titolo crescerà. Ma si sa: Tesla è Tesla e le aspettative sono sempre molto alte. E oggi sono state un po’ deluse.
Fotogallery: Foto – Nuova Tesla Model 3 (2023)
Fonte: Yahoo Finanza
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