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La nuova BMW X3 M50i continua i test su strada

Il nuovo SUV medio della casa di Monaco è stato avvistato di nuovo, quasi senza camuffature e in versione M Performance

la nuova bmw x3 m50i continua i test su strada

La prossima generazione di BMW X3 dovrebbe debuttare ufficialmente nel 2024, con il nome in codice G45. Recentemente uno degli ultimi esemplari di pre-produzione, con alcune camuffature, è stato avvistato su strada, guidato da ingegneri intenti a compiere le ultime prove prima della commercializzazione.

Più grande

La nuova BMW X3, prima di tutto, sarà un po’ più grande dell’attuale. Questo per avvicinarsi maggiormente alle nuove dimensioni dei diretti competitor (come la Mercedes GLC), ma anche per abbracciare le richieste di una nuova clientela anche orientale.

I nuovi scatti, realizzati dai nostri fotografi sul campo, hanno immortalato sia una versione standard che una versione M Performance, probabilmente la M40i. Dato che la prima era già stata avvistata diverse volte, analizziamo nel dettaglio la seconda (che potete vedere in copertina).

Come si può vedere dalle immagini, la prossima versione sportiva del SUV bavarese medio sarà equipaggiata prima di tutto con immancabili cerchi in lega da almeno 20 pollici, ricoperti con pneumatici molto larghi.

BMW X3 M50i, le prime foto spia

Queste nuove foto ci offrono la possibilità anche di guardare più da vicino la parte posteriore, in particolare i due fanali. Il design di quest’ultimi sembrerebbe dunque essere evolutivo rispetto all’attuale ma non rivoluzionario, qualcosa voluto probabilmente anche con l’obiettivo di contenere i costi.

BMW X3 M50i, le prime foto spia

Benzina, diesel, ma anche elettrica

Scendendo più nei dettagli riguardo la meccanica, la nuova BMW X3 dovrebbe essere mossa da propulsori a combustione interna ibridi e powertrain 100% elettrici.

La gamma, proprio come avvenuto con le recenti X1 e X2, dovrebbe partire dal mild hybrid, passando per alcune versioni ibride plug-in e arrivando fino alla nuova iX3, che però dovrebbe essere basata sulla nuova piattaforma Neue Klasse e non sull’attuale CLAR. Per saperne di più non resta che attendere i prossimi mesi.

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