L'auto elettrica giapponese (modificata ad hoc) diventa così il primo veicolo al mondo ad attraversare il pianeta da un estremo all'altro
Missione compiuta. Dopo 9 mesi e oltre 27.000 chilometri al volante, l’avventuriero Chris Ramsey e sua moglie Julie completano l’incredibile percorso in auto elettrica dal Polo Nord al Polo Sud. Partiti in primavera a bordo di una Nissan Ariya molto speciale, la coppia britannica manda così un messaggio forte e chiaro agli scettici dell’elettrificazione: viaggiare a batteria si può.
La ricarica solare
A cominciare da quello di Arctic Trucks, azienda islandese specializzata nella preparazione dei veicoli alle condizioni più difficili sul pianeta. La Nissan Ariya è stata quindi modificata con passaruota e pneumatici più grandi, ganci di traino e una serie di altri rinforzi.
Ribattezzata prima AT39 e poi Sonrisa – che in spagnolo significa “sorriso” –, l’auto elettrica ha attraversato le regioni a Nord e Sud del Nuovo Continente, ricaricando dove possibile (con qualche difficoltà in America Latina) o sfruttando alcuni pannelli solari collegati alla vettura.
Autonomia non ti temo
I pieni di energia, fra l’altro, sono stati anche più frequenti del normale, perché le modifiche di Artic Trucks hanno sottratto tanto autonomia alla Ariya, passata da 438 a circa 240-322 km. Senza contare che, con l’avvicinarsi alla meta, l’auto ha fatto sempre di più i conti con freddo e temperature di -30 gradi, “colpevoli” di rubare tanto chilometraggio alla vettura.
Fonte: Electrek