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Incentivi auto: dalla Smart alla Jeep Avenger, ecco 10 elettriche superscontate. Tutti i prezzi

Incentivi auto, lo sconto maggiore è sulle elettriche

Premessa importante: nonostante i finanziamenti per 570 milioni di euro già previsti e disponibili dal primo gennaio sulla base del decreto Dpcm 6 aprile 2022, il programma di incentivi 2024 per le auto deve attendere quantomeno il primo febbraio, quando nella sede del Ministero per le Imprese e il Made in Italy, presieduto da Adolfo Urso, «verrà illustrato il nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive di prossima attivazione» come recita la nota ufficiale. Il meccanismo sarebbe basato ancora sulla suddivisione di tre categorie di auto, premiando le minori emissioni di CO2, tipicamente a partire dalle elettriche, comprese tra 0 e 20 grammi per ogni chilometro percorso, con le ibride plug-in nella fascia tra 21 e 60 g/km, infine le full hybrid, mild hybrid e termiche che emettono da 61 a 135 g/km di anidride carbonica. L’incentivo aumenterebbe con la rottamazione di un’auto e in questo caso in base alla classe Euro della vettura rottamata. Quanto al prezzo, per le tre fasce si parla di un tetto del massimo per il nuovo rispettivamente di 42.700 euro, 54.900 euro e 42.700 euro calcolando già l’Iva. Urso ha pure annunciato il ritorno della maggiorazione del contributo statale per le famiglie con ISEE (l’indicatore che serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari) inferiore a 30 mila euro ma solo per le prime due fasce. Abbiamo valutato l’effetto di questi nuovi incentivi in arrivo sui 10 modelli elettrici tra i più venduti. I prezzi vicino al nome del modello sono calcolati considerando la rottamazione di un veicolo fino a Euro 2.

Fiat 500 elettrica: da 17.950 euro

Dopo le Tesla Model Y e Model 3 è la più venduta auto elettrica in Italia: l’entry level Red con batteria da 23,65 kWh e 95 cavalli verrebbe a costare 22.950 euro senza rottamazione mentre rottamando un veicolo fino a Euro 4 si scende rispettivamente a 17.950 euro, 18.950 euro e 20.950 euro. Con un ISEE inferiore a 30 mila euro, l’acquisto senza rottamazione passa a 21.450 euro toccando il massimo sconto rottamando un modello fino a Euro 2: la 500 elettrica costerebbe 15.200 euro, poco meno della metà del prezzo di listino attuale.

Smart EQ fortwo: da 14.210 euro

Prendiamo l’allestimento Pure, da 82 cavalli e prezzo di listino 25.210 euro. Con l’incentivo senza rottamazione, la popolare biposto costa 19.210 euro. Facendo entrare nell’operazione una vecchia auto nelle classi previste si scende a 14.210 euro, 15.210 euro e 16.210 euro. Se l’ISEE è sotto la soglia dei 30 mila euro, il top è acquistare la Smart EQ fortwo rottamando una vettura fino a Euro 2 perché si spenderebbero 11.460 euro ma anche senza non va male: 17.710 euro.

Dacia Spring: da 10.450 euro

Occorrono 21.450 euro per la Essential da 45 cavalli che diventano 15.450 euro acquistandola senza rottamazione. Se avete un’auto da rottamare fino a Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 si scende a 10.450 euro, 11.450 euro e 12.950 euro. Prezzo super competitivo nel caso abbiate un ISEE sotto la fatidica soglia e una vettura da rottamare: 7.700 euro fino a euro 2, 8.700 per un’Euro 3 e 9.700 per un Euro 4. Se invece si pensa semplicemente all’acquisto servono 13.950 euro.

Renault Megane E-Tech: da 27.050 euro

Per il modello della Régie nell’allestimento entry level da 131 cavalli, il prezzo con il nuovo incentivo scende da 38.050 a 32.050 senza rottamazione. In base alle classi Euro, si spende ancora meno: 27.050, 28.050 e 29.050 euro. Chi presenta un ISEE inferiore a 30 mila euro annue, può preventivare una spesa di 30.550 euro e in base a quanto si rottama 24.300 euro (per un modello sino a Euro 2), 25.550 euro (Euro 3) e 26.800 euro (Euro 2).

Peugeot e-208: da 24.080 euro

La piccola elettrica del Leone ha un listino che parte da 35.080 euro, per l’allestimento Active con il motore da 136 cavalli. L’incentivo ‘puro’ consente di arrivare a 29.080 euro e scendere in base alle classi Euro con il massimo vantaggio a 24.080 euro se si rottama una Euro 2. Presentando un ISEE inferiore a 30 mila euro, si parte da 27.580 euro e si può arrivare al top di 21.330 euro con la rottamazione di un modello sino a Euro 2. Con un’auto Euro 3 o Euro 4 bisogna preventivare invece 22.580 euro o 23.830 euro, perchè i contributi sono pari a 12.500 e 11.250 euro.

MG 4 electric: da 19.790 euro

Una delle rivelazioni dell’anno, grazie anche al prezzo competitivo di 30.790 euro per la versione Standard con batteria da 51 kWh e 170 cavalli. Facendo i conti, ecco che il costo scende a 24.790 euro senza rottamazione, 19.790 euro (rottamando un modello sino a Euro 2), 20.790 euro (Euro 3) e 21.790 euro (Euro 4). Ancora meglio, ovviamente, in base all’ISEE: si parte da 23.290 euro e si può godere del massimo incentivo di 13.750 euro rottamando un Euro 2 per spendere 17.040 euro.

Renault Twingo Electric: da 13.050 euro

La variante elettrica della storica city-car della Régie è disponibile solo con motore da 82 cavalli e tre allestimenti con l’entry level Equilibre a 24.050 euro che grazie all’incentivo viene a costare 18.050 euro. La convenienza aumenta come sempre rottamando un’auto, risparmiando 9 mila, 10 mila e 11 mila euro a seconda della classe (rispettivamente Euro 4, Euro 3 e sino a Euro 2). Ottima la possibilità per chi ha l’ISEE non più alto di 30mila euro e ha una vecchia vettura da rottamare: il prezzo di una nuova Twingo Electric può scendere sino a 10.300 euro.

Volkswagen ID.3: da 30.900 euro.

La più piccola della famiglia ID ha una sola versione che non supera il tetto dei 42.700 euro sopra il quale il Governo non prevede incentivi. E’ la Pro Performance da 204 cavalli, venduta a 41.900 euro: diventano quindi 35.900 euro senza rottamazione e 30.900 euro ‘buttando dentro’ un’auto Euro 2. Difficile che possedendo un ISEE sotto i 30mila euro, si pensi ad acquistarla, in ogni caso ci vorrebbero 34.400 euro in mancanza di una vettura da rottamare.

Jeep Avenger: da 33.400 euro

Detto che l’ultimo modello Jeep costa meno nelle varianti benzina e mild hybrid, è evidente che il vantaggio maggiore risiede oggi nell’acquisto di quella elettrica. Tutte e tre le versioni in gamma rientrano nel tetto dei 42.700 euro con la meno cara Longitude che si ferma a 39.400 euro. Ora la si può avere – senza rottamazione – a 33.400 euro ma facendo entrare nel calcolo una vettura Euro 2 si scende a 28.400 euro. Quanto all’incentivo legato all’ISEE vale lo stesso discorso fatto per la ID.3: comunque, sotto la fatidica soglia, il costo della Avenger entry-level è di 31.900 euro senza rottamazione e addirittura di 25.650 euro con la massima agevolazione.

Opel Corsa-e: da 25.500 euro

Ci vogliono 36.500 per la variante elettrica della best-seller Opel, in allestimento base e con il propulsore da 136 Cv. Siamo quindi a 30.500 euro acquistandola senza rottamazione. In base alle classi Euro dell’eventuale auto rottamata, si spendono 25.500, 26.500 e 27.500 euro. Chi presenta un ISEE sotto le 30mila euro annue, può preventivare una spesa di 29.000 euro e in base a quanto si rottama 22.750 euro (per un modello sino a Euro 2), 24.000 euro (Euro 3) e 25.250 euro (Euro 2).

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