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IM L6, arriva dalla Cina la prima auto elettrica con batterie allo stadio solido

L’auto, prodotta dal brand del gruppo SAIC, promette un’autonomia di 1.000 km nel ciclo CLTC e una ricarica di 400 km in soli 12 minuti.

im l6, arriva dalla cina la prima auto elettrica con batterie allo stadio solido

IM L6 – Foto credits IM Motors media

Il mondo delle auto elettriche potrebbe essere di fronte all’ennesima rivoluzione. Merito, ancora una volta, delle auto cinesi. IM Motors, uno dei brand che fa parte della galassia del gruppo SAIC, ha infatti lanciato la nuova IM L6. La vettura, ovviamente dotata di powertrain 100% elettrico, però, ha sotto il proprio pianale una novità importante: è infatti la prima ad utilizzare le batterie allo stato solido che permettono di avere una maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi.

Proprio l’autonomia, nelle auto elettriche, è uno dei parametri più importanti per gli automobilisti. Tanto che le case automobilistiche che sviluppano questo tipo di modelli fanno a gara per trovare soluzioni aerodinamiche che permettano di allungare la durata chilometrica delle batterie. IM Motors, in questo senso, sembra aver trovato la soluzione con lo sviluppo di una tecnologia mai vista prima su un veicolo green.

IM L6, l’auto elettrica della rivoluzione?

Per ora il modello sarà commercializzato solo in Cina, ma non è da escludere che, così come moltissime altre vetture, possa sbarcare in Europa nei prossimi mesi rivoluzionando il mercato delle vetture 100% elettriche. IM L6 è una berlina che si presenta con linee filanti e affusolate con quel tocco di sportività dato dal posteriore e da alcune soluzioni adottate dal brand. Anche gli interni, poi, sono particolarmente dotati a livello tecnologico sia per quanto riguarda l’infotainment, sia sul fronte della dinamica di guida. Il modello in questione monta infatti un modulo Nvidia Orin X, di piattaforma Qualcomm 8295 che consente di avere un sistema di assistenza alla guida all’avanguardia. Entrando nell’abitacolo, inoltre, è impossibile non notare i due grandi monitor che fanno da interfaccia per tutta la parte legata alla strumentazione.

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Il nuovo modello IM L6 – Foto credits IM Motors

La novità più succosa, però, è invisibile agli occhi perché nascosta dalla piattaforma. Particolarmente interessante, in questo senso, è ovviamente l’allestimento top di gamma, chiamato Lightyear Max, che utilizza appunto la tecnologia della batterie allo stato solido. Su questa versione di IM L6 l’accumulatore ha infatti una capacità pari a 130 kWh e promette 1.000 km di autonomia, secondo il ciclo omologativo CLTC, meno severo però rispetto al quello WLTP, utilizzato in Europa. Grazie a questo, l’accumulatore, nominato appunto Lightyear, può ricaricare a potenze fino a 400 kW e consente di guadagnare anche 400 km di autonomia in 12 minuti di sosta alla colonnina elettrica.

Durante l’evento di lancio, la casa cinese ha reso noto anche che la batteria allo stato solido ha un’architettura da 900 volt sfruttando la presenza di un elettrolita che unisce una parte fluida a una componente solida. Altro particolare che rende unica la nuova IM L6 è anche il prezzo al quale sarà venduta in Cina. Proposta in tre diverse varianti, l’entry level denominata Standard Max, parte da 230.000 yuan, pari a poco meno di 30.000 euro mentre la versione High Performance, che corrisponde a quella di mezzo, non arriva al corrispettivo di 40.000 euro. Molto vantaggioso, infine, il costo della IM L6 Lighyear Max, proprio quella che sfrutta la tecnologia delle batterie allo stato solido, che parte da 330.000 yuan, pari a 42.500 euro circa.

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