Un Laurin Heinrich in formato super ha centrato la Pole Position per la 8h di Indianapolis, penultimo evento stagionale dell’Intercontinental GT Challenge.
Negli Stati Uniti il giovane tedesco ha mostrato i muscoli fin dalle prime battute del weekend e con la 911 di Huber Racing ha messo in riga Mercedes e BMW realizzando tempi cronometrati da applausi.
QUALIFICHE: Heinrich vola, Craft-Bamboo al comando
Maximilian Goetz, Raffaele Marciello e Jules Gounon si sono aggiudicati il primato nelle qualifiche facendo registrare il tempo medio più veloce nelle tre sessioni di 15′.
Altre nove vetture, tra cui la Porsche di Huber Motorsport che ha segnato il miglior crono individuale grazie a Laurin Heinrich, si sono unite alla Mercedes-AMG della Craft-Bamboo nella Top10 di accesso alla Pole Shootout.
La Porsche di RS1 è stata l’unica tra i primi dieci classificati non nominata a ottenere punti IGTC.
Craft-Bamboo ha centrato non solo il primo posto nella Q2, ma anche il secondo in Q1 e Q3, con un vantaggio di 0″126 sulla AMG di GruppeM nella classifica finale dei tempi combinati.
Maro Engel ha inizialmente preceduto Goetz di 0″066, ma il suo vantaggio è stato poi ribaltato con gli interessi da Marciello. Tuttavia, il vincitore della 8 Ore dell’anno scorso è stato messo in difficoltà dall’impressionante Ben Tuck e dalla Aston Martin di TRG per la conquista della prima piazza in Q2.
Gounon ha poi pizzato la zampata finale, nonostante il crono più veloce fosse arrivato per mano di Heinrich, che in realtà aveva realizzato due giri piuttosto veloci prendendosi il primo posto individuale.
#77 Mercedes-AMG Team Craft-Bamboo Racing* Mercedes-AMG GT3: Maximilian Götz, Jules Gounon, Raffaele Marciello
Photo by: SRO
POLE SHOOTOUT: Heinrich batte le Mercedes
Huber Motorsport e Porsche hanno conquistato la seconda Pole di fila nell’IGTC dopo quella di Spa.
Heinrich ha battuto Jules Gounon e Luca Stolz negli Shootout, con la 911 che ha più volte incrociato le armi con le Mercedes-AMG di Craft-Bamboo e GruppeM durante la sessione di 15′. Il tempo della pole è stato 1’22″707 e il tedesco ha preceduto per 0″033 Gounon.
Il colpaccio di Heinrich è stato ancora più impressionante se si considera che Gounon aveva conquistato la pole della 8 Ore lo scorso anno. Il franco-andorriano era in procinto di fare doppietta quando era riuscito a mettersi alle spalle Porsche di Huber.
Ma Heinrich non si è arreso e ha riconquistato la vetta della classifica con un piccolissimo margine superando pure Stolz, che alla fine è arrivato terzo.
I tre equipaggi PRO di BMW si sono classificati dal quarto al sesto posto nelle mani di Philipp Eng (Team WRT), Robby Foley (BimmerWorld) e Augusto Farfus (Team WRT), mentre la 911 GT3 R di Wright Motorsport ha chiuso settima.
La Porsche-RS1 è all’ottavo posto, un posto davanti all’unica Ferrari – e seconda partecipazione alla IGTC Independent Cup – di Sky Tempesta e Eddie Cheever III.
La BMW di ST Racing guidata da Samantha Tan ha completato la Top10.
La 8h di Indianapolis scatterà alle ore 18;15 italiane e sarà visibile in diretta su Motorsport.com.