Consegne oltre le attese e produzione in crescita: così le due Case vanno meglio delle previsioni e le azioni hanno rialzi record
Le azioni Tesla hanno fatto felici molti investitori in passato. E il trend rialzista ha fatto storia. Poi, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, l’andamento ha vissuto un momento di forte ribasso, passando da 300 a 100 euro in tre mesi, per poi riprendere quota.
Anche Rivian cresce
Ma Tesla non è la sola Casa produttrice di auto elettriche a vivere un momento d’oro. Anche Rivian, che lunedì ha superato le previsioni sulle consegne del secondo trimestre, sembra tirare un sospiro di sollievo dopo mesi di forte difficoltà, in cui ha cercato di aumentare la produzione e superare i problemi legati alla catena degli approvvigionamenti.
Il titolo della Casa di Irvine ha toccato il massimo degli ultimi 4 mesi e ha chiuso in rialzo di oltre il 14%, in una sessione di Borsa accorciata per le festività del 4 luglio. E non sembra fermarsi neanche adesso, con aumenti più contenuti ma comunque consistenti. Con 13.992 vetture prodotte, la Casa ha realizzato 4.597 veicoli in più rispetto al primo trimestre.
Una dura competizione
Se in America c’è chi ride – aspettando Lucid, che non ha ancora reso noti i risultati trimestrali – in Cina il panorama non è altrettanto roseo. Il fatto è che, dopo il boom di startup sull’auto elettrica, ora molte aziende stanno scomparendo. È una contrazione fisiologica, ma nel Paese del Dragone solo il 20% delle compagnie sta tenendo botta.
Fotogallery: Rivian Manufacturing Plant In Normal, IL
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