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Hyundai Ioniq 5 N: ecco perché è davvero divertente

Hyundai ha conquistato gli appassionati con la i30 N e la i20 N e ora fa il bis con la Ioniq 5 N, che si guida come una vera sportiva

hyundai ioniq 5 n: ecco perché è davvero divertente

La Hyundai Ioniq 5 N è il modello di serie più potente costruito finora da questo marchio coreano. Ha 609 CV, che tramite una funzione di boost diventano 650 CV, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi. E quando si guida si può scegliere fra la trazione anteriore, posteriore o integrale.

Non ha un cambio tradizionale, ma se volete potete guidarla come se avesse un cambio a 8 marce, arrivando anche al limitatore senza salire di rapporto, oppure potete scalare per sentire la “doppietta”.

Presentate così, queste funzioni sembrano più quelle di un videogioco che di un’auto, ma gli ingegneri del reparto sportivo N (che hanno dato vita ad auto molto amate dagli appassionati, come le Hyundai i30 N e Hyundai i20 N) sono convinti che facendomi guidare la Ioniq 5 N proverò le sensazioni che ci si aspetta da un’auto sportiva.

Seguite allora il mio racconto – anche attraverso il video – per scoprire se effettivamente è così.

Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

Hyundai Ioniq 5 N: Esterni

La Hyundai Ioniq 5 N è più grande rispetto alla Ioniq da cui deriva. Sono infatti i nuovi paraurti a renderla più lunga di 8 centimetri ed è aumentata di 5 centimetri anche la larghezza, con parafanghi modificati per ospitare ruote più grandi, da 21″, con cerchi forgiati e gomme 275/35, mentre l’altezza è diminuita (di poco) e il passo è rimasto invariato.

Nel complesso la Ioniq 5 N è lunga 4.72 metri, larga 1.94 metri, alta 1.59 metri, con un passo di 3.00 metri.

Le prese d’aria anteriori sono state maggiorate per migliorare il raffreddamento della batteria, dei motori e dell’impianto frenante, e dietro c’è un estrattore maggiorato nella parte bassa del paraurti, così come è più grande lo spoiler sopra il lunotto, con la caratteristica forma a triangolo della terza luce di stop che contraddistingue i modelli sportivi di Hyundai N. Come la Hyundai i30 N e la Hyundai i20 N, che non saranno più sostituite da nuovi modelli con motori termici.

Hyundai Ioniq 5 N: Interni

Nell’abitacolo della Hyundai Ioniq 5 N sono stati introdotti nuovi sedili sportivi molto avvolgenti (con i loghi N sugli schienali che si illuminano), e ci sono delle imbottiture sul tunnel centrale in corrispondenza del punto in cui il ginocchio entra in contatto con la plastica durante le curve, mentre per la prima volta sul volante compare il logo N del reparto sportivo del marchio Hyundai.

I due display da 12,3″ della strumentazione del sistema di infotainment sono stati personalizzati per le funzionalità pensate per la guida sportiva.

Molte vengono attivate da 4 tasti sul volante, che permettono di controllare le modalità di guida, una funzione di boost che aumenta le prestazioni per 10 secondi, delle impostazioni selezionate in precedenza per i sistemi “N” di supporto nella guida sportiva e la possibilità di guidare come se l’auto avesse un cambio automatico doppia-frizione a 8 marce, di cui parliamo tra poco in entrambi i casi (e di cui vi parlo anche nel video).

Hyundai Ioniq 5 N: Guida

La Ioniq 5 N è la Hyundai di serie più potente perché ha due motori elettrici sincroni a magneti permanenti da 21.000 giri/min, quello anteriore con 226 CV e quello posteriore con 383 CV. La potenza e la coppia massima sono di 650 CV e 770 Nm sfruttando la modalità chiamata N Grin Boost, oppure 609 CV e 740 Nm in condizioni normali di guida. Per lo 0-100 km/h bastano quindi 3.4 secondi (oppure 3.5 s) e la velocità massima è di 260 km/h.

La piattaforma telaistica è quella che Hyundai chiama E-GMP, con architettura a 800 Volt che permette di ricaricare fino ad una potenza massima di 350 kW, che consente di passare dal 10 all’80% in 18 minuti con una ricarica ultrafast della batteria da 84 kWh di capacità, per 448 km di autonomia dichiarata nel ciclo WLTP.

La pista di Castelloli, vicino a Barcellona, scelta da Hyundai per farmi provare la Ioniq 5 N è molto adatta a mettere in evidenza le potenzialità di un progetto così: ci sono saliscendi continui, cambi di direzione, curve veloci e lente che danno modo di capire bene come gli ingegneri hanno lavorato per rendere quest’auto elettrica emozionante da guidare come una sportiva con motore termico.

Aver simulato il funzionamento della meccanica di un cambio, associandolo agli stimoli fisici che il pilota sentirebbe sul corpo nelle accelerazioni e nelle frenate,e sovrapponendo anche i riferimenti acustici che il guidatore ha quando è impegnato nella guida sportiva, non è stato il tentativo di imitare un videogioco, per creare un divertimento fine a sé stesso.
Penso che il mio racconto in video renda meglio l’idea del perché riprodurre su un’elettrica le sensazioni di guida di una sportiva termica aiuti il pilota a prendere più facilmente dei riferimenti, soprattutto per quel che riguarda l’erogazione del motore, ma anche negli inserimenti in curva.

Con la mappatura chiamata N Pedal, in particolare, gli ingegneri hanno tarato la risposta del pedale del freno per privilegiare l’ingresso in traiettoria, sfruttando il trasferimento di peso sull’anteriore per dare agilità al retrotreno, per poi modulare la reattività dell’acceleratore in percorrenza e uscita di curva.

Usando tra l’altro il più possibile il freno motore dato dalla rigenerazione di energia elettrica, fino a 0.6 g di decelerazione (un riferimento tra le auto elettriche), per non stressare l’impianto frenante meccanico nella guida al limite (con dischi anteriori da 400 mm e pinze fisse a 4 pompanti, posteriori da 360 mm con pinze flottanti).

Quando si esce dalle curve si può poi fare affidamento su un differenziale posteriore elettronico a slittamento limitato e su una ripartizione di coppia che permette di scegliere se usare solo la trazione anteriore oppure solo la trazione posteriore, con in mezzo altre 9 regolazioni. E anche con la possibilità di guidare di traverso con un sistema elettronico di supporto che assiste il pilota nelle derapate controllate.

La scatola di sterzo è stata rinforzata per avere un comando più sensibile, più comunicativo, così come è stata irrobustita la scocca con l’aggiunta di punti di saldatura e incollaggi strutturali aggiuntivi, e di nuovi sostegni per l’ancoraggio della batteria e dei motori elettrici.

Davanti le sospensioni sono di tipo McPherson e dietro mutilink, con geometrie di assetto e tarature di molle e ammortizzatori adeguate all’aumento di prestazioni. Il peso di 2.235 kg dell’auto, comunque, se si forza il ritmo porta ad allargare un po’ le traiettorie con il muso: avrebbe aiutato una taratura ancora più consistente delle sospensioni sull’avantreno per contrastare meglio questa tendenza.

Non poter sovrapporre alla simulazione del cambio meccanico e dell’erogazione del motore termico con funzioni interessanti come la ripartizione di coppia variabile o la modalità che sfrutta la rigenerazione per migliorare l’agilità in curva è un aspetto che metto tra le cose migliorabili di questo progetto, perché renderebbe ancora più intuitiva la guida nell’utilizzo sportiva, come su un’auto termica.

Così come non molto intuitiva è la gestione delle tante impostazioni di guida, sia dai tasti sul volante (che sono molto simili, anche se comandano funzioni diverse) sia dallo schermo touch.

E poi, visto che le tarature scelte dal reparto sportivo N rendono effettivamente molto efficace l’auto nella guida impegnata, ci si trova a guidare come se si fosse a bordo di una hot hatch più compatta e leggera, mentre a volte bisogna prendere di nuovo “le misure” per non battezzare male, ad esempio, un inserimento in curva troppo e arrivare un po’ lunghi, e anche perché le dimensioni della carrozzeria si fanno sentire (quasi 2 metri di lunghezza e 3 metri di passo) nelle strade più divertenti, in collina e in montagna.

Hyundai Ioniq 5 N: Curiosità

Per un uso in pista senza subire surriscaldamenti e senza dover tagliare le prestazioni si è lavorato sulla gestione termica della batteria (è presente la pompa di calore), per tenere sotto controllo le temperature di esercizio anche lasciando scegliere al guidatore il tipo di utilizzo che ha intenzione di fare con l’auto.

Scegliendo tra le funzioni chiamate N Race e N Battery Preconditioning, tramite strategie che privilegino la guida cercando di fare il tempo sul giro o comuqnue degli hot laps, oppure delle tipiche sessioni di 20 minuti in un track day, o per provare delle accelerazioni da fermo in stile drag race. Con il risultato complessivo di riuscire a completare anche 2 giri del circuito del Nurburgring (circa 40 km) sfruttando le prestazioni al massimo.

Hyundai Ioniq 5 N: Prezzi

Il prezzo della Hyundai Ioniq 5 N parte da 76.900 euro, con una dotazione praticamente full optional. A richiesta si può avere – per 3.000 euro – il Plus Pack, che include i sedili sportivi N in Alcantara ventilati e riscaldati e il tetto apribile con LED dedicati.

L’allestimento Performance è l’unico disponibile, con incluso nel prezzo la verniciatura Soultronic Orange Pearl e a pagamento altri 9 colori, tra cui la tinta Performance Blue (anche opaca).

Hyundai Ioniq 5 N

  • Lunghezza: 472 cm
  • Larghezza: 194 cm
  • Altezza: 159 cm
  • Peso: 2.235 kg
  • Volume di Carico: 480 L
  • Trazione: AWD
  • Trasmissione: singolo rapporto
  • Motor: 2 elettrici sincroni magneti permanenti
  • Potenza: 650 CV
  • Coppia Massima: 770 Nm
  • Accelerazione 0-100 km/h: 3.4 s
  • Velocità Massima: 260 km/h
  • Batteria: 84 kWh
  • Autonomia in elettrico: 448 km

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