Se i grandi costruttori ancora non credeono nell’elettrico, lo fanno i colossi cinesi: Huawei ha pronta la Luxeed S7, una vera sorpresa
In fondo Elon Musk e il suo gruppo lo avevano messo in conto. La vera concorrenza per Tesla e per le sue auto non arriva dalle grandi Case classiche, che nell’elettrico credono ancora relativamente. Ma da chi di tecnologia vive e ora anche Huawei è pronta a lanciare la sua sfida sul mercato.
Luxeed S7, ormai ci siamo (Press Media) – Allaguida.it
Due eccellenze nel loro campo, come dimostrano i risultati economici degli ultimi anni, che uniscono le forze per un progetto nuovo, tutto elettrico e ad altissima tecnologia. Il primo passo di Huawei nel mondo dei motori ma anche un progetto importante per Chery che adesso mette nel mirino l’Europa.
In effetti da anni ormai c’è già un rapporto consolidato con l’italiana DR che ha prodotto risultati molto interessanti. Il piano però prevede anche di sbarcare nell nostro continente con una serie di modelli in proprio, partendo dalla Germania.
Come ha spiegato negli ultimi giorni la testata tedesca ‘Wirtschaftswoche’, dopo l’ingresso nei mercati di Spagna e Turchia, Kuwait, la Casa porterà i suoi marchi Omoda, Jaecoo ed Exlantix in Germania. Modelli elettrici, certo, ma anche motorizzazioni endotermiche a partire dalla prossima primavera con il SUV Omoda 5. In Germania arriveranno in seguito anche il SUV Jaecoo 7 e il più spazioso Jaecoo 8. E successivamente sarò introdotto il marchio Exlantix che propone veicoli 100% elettrici, in particolare il SUV E0Y e la berlina E03.
Huawei lancia Luxeed S7: l’elettrica che sfida Tesla S ha un cuore davvero speciale
Questa è solo una parte dell’attività Chery che intanto è pronta per la sua nuova avventura con Huawei. La Luxeed S7 si propone già come grande rivale della Tesal Model S e non lo diciamo noi, ma loro.
Tecnologia e bellezza, ecco la Luxeed S7 (Press Media) – Allaguida.it
Una berlina lussuosa e spaziosa, inizialmente destinata solo al mercato interno, ma con la possibilità di una nuova espansione. A fare la differenza risspetto alla concorrenza sarà anzitutto la tecnologia Huawei che per questo progetto ha varato il sistema operativo HarmonyOS 4. La sua caratteristica principale? Permette una condivisione multi-schermo che assicura una visione simultanea all’interno dell’abitacolo.
La berlina è equipaggiata con un sensore LiDAR e monta la seconda generazione del sistema ADAS di Huawei, lanciato già in diverse città cinesi. Una funzionalità dotata di una rete BEV (sigla cjhe sta per Bird’s Eye View) e una rete General Obstacle Detection che rileva oggetti anomali sulla strada come veicoli ribaltati o alberi caduti. In tutto 12 sensori a ultrasuoni, 11 telecamere ad alta definizione e sistema radar.
Il modello con un solo motore è dotato di un propulsore dalla potenza massima di 215 kW, mentre la versione con due propulsori ne aggiunge uno da 150 kW. Così, un modello disporrà di una batteria di CATL con celle litio-ferro fosfato, mentre l’altro di un accumulatore CATL ma del tipo M3P. E l’autonomia? Indiscrezioni parlano di circa 700 km con un pieno di energia.
Non solo Huawei, un altro colosso della tecnologia è pronto a sfidare Tesla: progetto quasi pronto
La risposta di Tesla? In realtà era già arrivata, perché ad inizio settembre era stata presentata ufficialmente la nuova Model 3 2024. Al momento si può già ordinare la Model 3 a trazione posteriore, a partire da 42.490 euro per accedere all’attuale Ecobonus governativo.
Tesla Model 3 ha una nuova concorrente (Ansa Foto) – Allaguida.it
Ma all’orizzonte c’è una nuova minaccia concreta e arriva da un altro grande protagonista nel mondo della tecnologia. Perché esattamente come Huawei, anche Xiaomi sta per sbarcare nel mondo delle auto elettriche. L’azienda cinese infatti di recente ha confermato che la produzione in serie del suo primo modello a batteria comincerà nella prima metà del 2024.
La società ha investito oltre 400 milioni di euro per sviluppare questo specifica settore e si aspetta di ottenere risultati importanti. Il primo frutto è un modello che per adesso ha la sigla MS11, facilmente una berlina della quale mesi fa erano stati diffusi i primi render.
La prima elettrica di casa Xiaomi dovrebbe essere proposta in due versioni. La prima monterà le batterie Blade di BYD e la seconda le Qilin Battery di CATL. Inoltre, l’auto proporrà avanzati sistemi di assistenza alla guida, obbligatori su tutti i modelli a partire dal 2024. Solo un primo passo, perché il progetto prevede da qui al 2025 almeno 4 auto elettriche sul mercato compreso un SUV.
Maggiori dettagli potrebbero arrivare a novembre 2023 quando Xiaomi presenterà la sua prossima serie di cellulari al top di gamma, Xiaomi 14. Anche in questo caso il lancio sarà sul mercato cinese, con un prezzo di partenza vicino a circa 26mila euro.
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