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Ford licenzia 1.100 dipendenti in Spagna

L'Ovale Blu aveva annunciato un taglio al personale in Europa già da diverse settimane, con un totale di oltre 3.000 esuberi nel Vecchio Continente

Comincia da Valencia il piano di ristrutturazione europeo annunciato da Ford, con la casa automobilistica che licenzierà 1.100 dipendenti dell’impianto spagnolo nell’ambito di uno snellimento della forza lavoro nelle sue fabbriche del Vecchio Continente. L’Ovale Blu aveva annunciato da diverse settimane la necessità di tagliare 3.800 posti di lavori nei suoi stabilimenti in Europa, come parte del processo di riduzione dei costi. L’obiettivo del brand americano è quello di aumentare la competitività, specialmente sul mercato europeo dove lancerà una gamma completamente elettrica a partire dal 2035.

Licenziamenti in Europa al via

Secondo quanto spiegato da Ford lo scorso febbraio, i tagli al personale dovevano riguardare circa 2.300 posti di lavoro nei siti della casa automobilistica di Colonia e Aquisgrana in Germania, 1.300 nel Regno Unito e 200 nel resto d’Europa, aggiungendo che l’obiettivo è quello di favorire il taglio di una parte dei dipendenti attraverso programmi di uscita volontari. La notizia di 1.110 licenziamenti in Spagna va dunque a cambiare le carte in tavolo anche rispetto a quanto anticipato dalla casa statunitense: “Manterremo circa 3.400 ingegneri nella regione che si baseranno sulla tecnologia di base fornita dalle loro controparti statunitensi e la adatteranno ai clienti europei, – aveva spiegato Martin Sander, capo europeo dei veicoli elettrici per passeggeri (EV) e capo di Ford Germania – C’è molto meno lavoro da fare sulle trasmissioni che escono dai motori a combustione. Ci stiamo spostando in un mondo con meno piattaforme globali in cui è necessario meno lavoro di ingegneria.”

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Le difficoltà sul mercato del Vecchio Continente

“Questo è il motivo per cui dobbiamo apportare le modifiche – aveva aggiunto Sander – Stiamo preparando la nostra organizzazione a competere e vincere in una regione che affronta venti contrari economici e geopolitici senza precedenti”. L’annuncio di nuovi licenziamenti da parte di Ford in Europa segue altre due ondate di tagli portate avanti dalla casa automobilistica americana nel Vecchio Continente, prima nel 2019 e poi nel 2020.