Ford Explorer EV slitta all’estate del 2024

La ragione di questo ritardo è legata all'introduzione di nuovi standard di certificazione di sicurezza delle batterie

Le ragioni di Ford
Nuovi standard di sicurezza
Il comportamento di VW

Slitta il debutto dell’erede 100% elettrico di Ford Explorer. La versione a batteria del SUV della casa automobilistica dell’Ovale blu non raggiungerà le linee di produzione prima della metà del prossimo anno: avrebbe dovuto fare il suo ingresso nello stabilimento di Colonia, in Germania, nelle prossime settimane, al posto di Fiesta le cui operazioni di assemblaggio prossime alla conclusione. Ma così non sarà.

Le ragioni di Ford

“Siamo entusiasti di consegnare il nuovo Explorer elettrico ai nostri clienti in Europa, sarà il primo di questo tipo che costruiremo nel nostro nuovo Ford Cologne Electric Vehicle Center – ha spiegato la società statunitense ad Autocar – Stiamo adottando gli standard tecnici in arrivo per i veicoli elettrici (regolamento UN 100.3) perché coerenti con la nostra filosofia interna di fornire veicoli sicuri e di alta qualità ai clienti di tutto il mondo. Ciò significa che il nuovo Explorer sarà consegnato ai clienti durante l’estate del prossimo anno”.

Nuovi standard di sicurezza

Cos’è questo regolamento UN 100.3 a cui fa riferimento Ford nella sua dichiarazione? Consiste di fatto nella certificazione della sicurezza delle batterie per i veicoli elettrici attraverso l’introduzione di una nuova serie di test di conformità per i veicoli venduti in Europa. E proprio il nuovo Explorer elettrico sarà ora sottoposto a questi nuovi test per garantire che sia conforme alle nuove normative: i lavoratori dell’impianto di Colonia sono già stati informati dei ritardi che si verificheranno a causa di ciò.

Il comportamento di VW

Sappiamo che il nuovo Explorer è il primo di due veicoli elettrici Ford a utilizzare una piattaforma e batterie fornite dal Gruppo Volkswagen. Proprio quest’ultimo, sempre ad Autocar, ha fatto sapere di non avere nessuna intenzione di rimuovere i propri modelli dal mercato nonostante l’introduzione delle nuove normative. “Parallelamente a Ford, inizieremo ad adattare la tecnologia delle nostre batterie in Europa e a convertire gradualmente i modelli del Gruppo ai nuovi standard”, si legge.